ZELO SURRIGONE – Mercoledi ̀ 27 giugno il restauratore Luigi Parma ha incontrato in San
Galdino il prof. Andrea Spiriti dell’Università degli Studi dell'Insubria, l’arch. Luigi Pedrini e
dott.ssa Paola Strada, ai quali ha illustrato il lavoro fatto, tra cui la volta, San Sebastiano,
Sant’Ambrogio e i due santi suoi lati, e quello ancora da fare per poter salvare gli affreschi sempre
più deteriorati. Uno spiraglio per i contributi necessari tramite la Fondazione Cariplo potrebbe
essersi aperto grazie all’arch. Antonella Cassibba, che da tempo si occupa dell’oratorio. Il Comitato
per i beni architettonici di Zelo Surrigone si augura che la cosa possa andare in porto, grazie anche
all’anno Leonardiano, che nel 2019 celebrerà il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci,
un evento che coinvolgerà tutto il mondo.
Intanto le personalità convenute in San Galdino hanno dimostrato grande interesse e apprezzamento
per quanto fatto, un modo sempre valido per dare visibilità all’oratorio e sperare che comunque
possa contribuire ad agevolare la richiesta di contributi e salvare ciò che ancora è visibile.
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