VERMEZZO CON ZELO – Riceviamo e pubblichiamo da Ada Rattaro, candidata sindaco nella lista “SiAmo Vermezzo con Zelo”: “Oltre 40 milioni di euro sono  le entrate certe del nostro nuovo comune in 10 anni, indipendentemente dai tanto propagandati contributi per la Fusione. I contributi della fusione non si possono quantificare, perché  variabili in funzione degli stanziamenti che ogni anno il Governo rivede e del numero di comuni fusi a cui, ogni volta che quel numero aumenterà, andrà una ‘fetta di torta’ progressivamente sempre più piccola.  Invece -da dati certificati di bilancio e del Ministero economico e delle Finanze- oltre 4 milioni di euro  l’anno sono le entrate ordinarie su cui, complessivamente, gli amministratori uscenti  di Vermezzo e Zelo Surrigone hanno potuto contare per  governare i nostri Comuni  durante il loro mandato. Come? Valutatelo voi cittadini.

Sono sempre stata favorevole a un progetto serio di fusione, non a questo progetto mal concepito, improvvisato e voluto solo come ‘resa dei conti ‘ tra due amministrazioni litigiose e incapaci di gestire insieme il territorio, che ora si contrappongono nelle altre due liste concorrenti alla mia. La consegna delle  tessere elettorali  del nuovo Comune  a tutti i cittadini, a pochi giorni dal voto, è la riprova della disorganizzazione che ha portato gli uffici comunali a subire tutte le difficoltà di  una fusione fatta male e in fretta e le casse comunali a spese non preventivate. Amministrare non è come vincere una lotteria  ma è un duro lavoro quotidiano di programmazione e risparmio oculato delle risorse. Se manca questo, neppure un’ entrata extra come il  contributo annuo derivante  dalla fusione garantisce servizi ai cittadini, cura del paese e conti in ordine del comune Per questo, io e il mio gruppo di  candidati consiglieri di ‘SiAmo Vermezzo con Zelo’ in questa campagna elettorale abbiamo presentato un progetto di rilancio del nostro territorio, realistico, realizzabile e concreto.  Noi parliamo di risanare i nostri conti, riqualificare il patrimonio comunale, creare i presupposti di una nuova socialità, potenziare sicurezza e servizi sociali facendo rete con i comuni a noi vicini. Certo, lo faremo anche con i contributi che arriveranno dallo Stato, ma non vogliamo abbindolarvi con cifre che somigliano tanto alla promessa fatta dal Gatto e la Volpe a Pinocchio quando lo invitarono a sotterrare pochi zecchini d’oro, in cambio di una futura, enorme pianta di monete.

Il vostro voto di domenica è come lo zecchino d’oro di Pinocchio!  Siate razionali, fatelo fruttare dando fiducia a chi vi parla con onestà di progetti concreti. Non sotterratelo in cambio di una vuota promessa paragonabile a una pianta zeppa di zecchini d’oro!”