ABBIATEGRASSO – Dalla sede elettorale del centrodestra, le prime urla euforiche di candidati e supporter. Ormai è ufficiale, Cesare Nai è il nuovo sindaco di Abbiategrasso. Dopo i primi abbracci e il brindisi, Nai si reca al Bar Port Moka per stringere la mano anche agli “avversari”, sostenitori di Finiguerra, confermando il suo stile pacato e sobrio, con modi da vero gentleman. In diretta gli chiediamo un primo commento e se mercoledì mattina alle 11 con gli altri sindaci del territorio sarà sotto il Pirellone, dove forse si deciderà del futuro dell’ospedale Cantù, quando si riunirà la commissione sanità di Regione Lombardia. “Sarò presente” ha assicurato il neosindaco. Sul ballottaggio ha dichiarato: “E’ stato un testa a testa. Devo dare atto che è stata una battaglia all’ultimo voto, anzi all’inizio ci davano qualcosa in meno, poi qualche punto di vantaggio, conservato fino alla fine. E’ stata una campagna elettorale lunga e difficile, i cittadini hanno forse risposto di più al secondo turno. L’affluenza ha superato le aspettative, pensavo si fermasse al 40 %. È stata una battaglia faticosa, tante le persone coinvolte. C’è stata una grande divisione in sede di ballottaggio e un frazionamento del voto, ciò mi fa dire che Abbiategrasso ha bisogno di un sindaco che sia sindaco di tutti. La mia prospettiva è di continuare, tutti insieme, pensando di ricucire quelle divisioni”. S.O.
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