ABBIATEGRASSO – Tra le numerose presentazioni di libri nelle ultime settimane spicca “Ferrari Rex” di Luca Del Monte, direttore della comunicazione Maserati dal 2005 al 2015 e responsabile della comunicazione Ferrari negli Stati Uniti. L’evento ha avuto luogo presso la sala consiliare del Castello Visconteo nel pomeriggio di domenica 12 febbraio, organizzato dalla Scuderia Ferrari Club di Abbiategrasso e San Martino di Bareggio, in collaborazione con la Fondazione per Leggere e con il patrocinio del Comune. Sono stati necessari ben 9 anni per la realizzazione della biografia di Enzo Ferrari, un libro che racconta la sua vita dalla nascita nel 1898 fino alla morte nel 1988, ben novant’anni di storia che Del Monte ha riassunto in 1168 pagine. “Il libro non vuole raccontare solo le vittorie, gli scandali di Enzo, cose di cui tutti sono a conoscenza, piuttosto vuole esprimere la personalità di uno degli uomini più importanti del ventesimo secolo” ha affermato Del Monte, che ha scritto la biografia a Modena (dove lo stesso Ferrari è nato) mentre lavorava per la Macerati. Vivere nella sua stessa città è stato di fatto fondamentale, ripercorrendo le stesse strade dove Enzo è cresciuto, ma soprattutto avendo la possibilità di parlare direttamente con le persone che lo hanno conosciuto. Le fonti principali da cui Del Monte ha potuto trarre una figura più realistica di Ferrari sono state Franco Gozzi, il capo dell’ufficio stampa della Ferrari, e Gino Rancati, decano dei giornalisti dell’automobile italiani e per tanti anni collaboratore e confidente di Enzo Ferrari. Prima di essere Enzo Ferrari il famoso fondatore della Scuderia, è stato anche un ragazzo con tanti sogni. Il suo primo tentativo di entrare nel mondo dell’automobile avviene quando entra a far parte di una carrozzeria italo-argentina di Milano, che ben presto però fallisce, fino al fondamentale incontro con Ugo Sivocci, che lo assume come collaudatore presso l’Alfa Romeo. Nel 1929 fonda la Scuderia Ferrari, il cui simbolo è il celebre cavallino rampante, icona che Francesco Baracca, l’aviatore medaglia d’oro per la prima guerra mondiale, portava sulla carlinga. Ferrari è stato sicuramente un personaggio scorbutico e negativo, ma paradossalmente anche generoso. Emergono dalla sua biografia i rapporti con i piloti, dai quali pretendeva il minuzioso rispetto dei contratti. Un legame importante fu con il pilota Surtees, con il quale è più noto il “divorzio”, anche se fu uno dei rapporti più dolci, dovuto al fatto che Surtees era uno dei pochi piloti che avesse conoscenza di motori. Fu fondamentale, infine, il rapporto con Niki Lauda, con cui ottenne numerose vittorie, tra cui il campionato mondiale; l’abbandono di Lauda, infatti, fu uno degli addii che Enzo Ferrari soffrì di più. Una biografia completa, dunque, quella di Luca Del Monte che, dopo numerose pubblicazioni dedicate alla Scuderia Ferrari, conclude con successo un libro ideato già negli anni ‘90. Un evento molto partecipato sia da parte dei cittadini, attratti dall’esposizione delle auto sportive nel cortile del Castello Visconteo, sia soprattutto grazie alla presenza dei componenti del Club abbiatense e di Bareggio, che da sempre coltivano un particolare interesse per la Scuderia Ferrari e la figura di Enzo. Ilaria Scarcella