ABBIATEGRASSO – Nel weekend del 14 e 15 aprile ha avuto luogo la sesta edizione del “Mercatino in Fiera” ideato dal commerciante Andrea Zattoni in collaborazione con l’associazione Amici del Palio di San Pietro. Il mercatino, nella sua versione primaverile, ha raggiunto un numero record di richieste: ben 120 espositori hanno partecipato proponendo oggettistica usata o creazioni personali. I moltissimi visitatori hanno potuto scegliere tra una vasta offerta di oggetti: puzzle, hobbistica, giochi, vestiti per adulti e bambini, dvd, fumetti, quadri, gioielli, modellini, strumenti per la casa e per la cucina, biciclette e tantissimi libri. Un’opportunità per ritrovare qualcosa di antico o di perduto che per i venditori risulta solo di intralcio. “È un’iniziativa molto interessante per i privati che possono ottenere qualche introito extra – ci raccontano due signore al loro secondo anno di esposizione – C’è sempre molta gente, ma l’importante è mantenere dei prezzi bassi perché le persone sono consapevoli della seconda mano e spendono più volentieri pochi euro”. Non poteva di certo mancare lo stand per la promozione del Giro d’Italia, dove sono stati regalati gadget rosa legati al Giro. Tra gli espositori c’è stato anche chi si lamentava della presenza contemporanea la domenica del mercatino dell’usato organizzato dalla Pro Loco in piazza Castello, che avendo una posizione più “comoda” verso il centro ha avuto più possibilità di essere visitato. Ma, oltre alla “sovrapposizione” di iniziative, a gravare sul mercatino in fiera si è messo anche il cielo grigio che ha scoraggiato le uscite pomeridiane. Presente all’esposizione anche la bancarella di Patrizia Siano che, sempre con la volontà di ricordare il marito “Betty”, ha allestito uno stand con vecchi telefoni, magliette, bambole di porcellana e macchine da scrivere. Il ricavato delle vendite andrà devoluto interamente in beneficenza all’Hospice di Abbiategrasso. Un’iniziativa ben strutturata, che riscuote sempre un grande successo, il mercatino riesce ad unire l’utile al dilettevole e talvolta anche la solidarietà. Ilaria Scarcella