Il Movimento sta raccogliendo moltissime testimonianze e segnalazioni da parte dei cittadini sul Progetto Superstrada e sull’informazione data finora da parte dell’Amministrazione e di vari comitati, questa appare poco credibile e di fronte a una motivazione del genere pensiamo che qui cambia la musica, perché gli elettori si sentono traditi e il consumo di suolo indiscriminato continua senza una minima riflessione. In concomitanza con le recenti discussioni locali e regionali e affermazioni a livello nazionale sull’evoluzione del progetto superstrada appoggiata dei Sindaci del Si, c’è stata una corsa a dibattere i meriti della teoria rivale dell'”Intelligent project “. Essendo fondamentale pensare alla popolazione e renderla istruita e partecipe sugli impatti ambientali dell’opera, abbiamo trovato una notevole confusione su quello che l’Intelligent project Superstrada Vigevano – Magenta non è. Sorge il dubbio che i comitati del Si abbiano qualche interesse su questo progetto; ignorando gli interessi dei cittadini e della popolazione locale. Il ragionamento di chi porta le ragioni del SI sembra poco serio e per nulla attento a risolvere i problemi veri di traffico tra Vigevano e Milano, non curando oltretutto l’impatto ambientale sul nostro territorio. Noi del Movimento riconosciamo e vogliamo difendere la natura e l’ambiente circostante di fronte a questo scempio che il progetto non cura. Bisogna mandare a casa chi non il ha senso del BENE COMUNE. Questa è una questione di territorio e il cittadino andrà difeso da questi personaggi che vogliono comandare a distanza con le grandi opere inutili trascurando i problemi economici e la mancanza del lavoro per i nostri giovani nei territori del progetto fallimentare. Il nostro Paese è meraviglioso e allo stesso tempo anche incredibile, si trovano subito esperti disponibili per progetti inutili, e a far cosa? A farli partecipare ai disastri ambientali mentre poi gli stessi fanno grandi discorsi per la nutrizione mondiale, citando che la terra nutre e in cambio eliminano e inquinano il suolo. Difenderemo il nostro territorio da questi sciacalli del suolo con strategie ambientali per il bene del cittadino e della natura che lo circonda, servono nuove proposte costruttive e anche qui il Movimento 5 Stelle ha idee per far crescere e ridare valore aggiunto all’agricoltura, alle pmi e al territorio offrendo soluzioni per allargare le strade ed eliminare i colli di bottiglia del traffico raddoppiando la linea ferroviaria Milano-Mortara (Alessandria). Il Sindaco ha espresso più volte la sua contrarietà a questo progetto arrivando a definirlo impresentabile, ma la necessità di risolvere i problemi di traffico che insistono soprattutto su via Dante e il timore di perdere i finanziamenti hanno indotto il primo cittadino a richiedere al Ministro se fosse possibile rendere l’opera meno impattante attuando delle modifiche. Vogliamo ricordare al Sindaco che a fronte di una interrogazione parlamentare in VIII Commissione da parte del M5S il nostro portavoce in parlamento il Cittadino Massimo De Rosa, il ministero ci ha risposto che l’attuale stato della progettazione è a livello di definitivo, che è quello con cui l’ANAS prevede di appaltare l’opera”. La risposta non lascia ombra di dubbio non sono possibili modifiche, solo stralciando il progetto si potrà pensare ad opere non impattanti e utili alla nostra cittadina. Il ministero prosegue nella risposta affermando che “L’intervento è finanziato dal Contratto di Programma 2015, di prossima sottopozione al CIPE, per un ammontare di 118 milioni di euro che, aggiunti ai 102 milioni del cosiddetto Mutuo Malpensa, coprono l’intero costo dell’opera, pari a 222 milioni di euro”, secondo noi i 118 milioni di euro non si troveranno. Se aggiungiamo la recente mozione approvata dal Consiglio comunale, nella quale si afferma la contrarietà all’opera stessa, così come proposta, al Sindaco non rimane che un’azione: chiedere lo stralcio dell’opera e in contemporanea chiedere che i soldi a disposizione di ANAS vengano dirottati sulle opere necessarie alla risoluzione dei problemi di traffico della nostra città, un esempio su tutti i 700.000 € necessari per la realizzazione della rotonda davanti alla caserma dei Carabinieri. Per riuscire concretamente a far ciò, bisogna uscire dalla legge obiettivo e cancellare il progetto Anas, senza questi passaggi obbligati non potrà essere difeso l’interesse della popolazione locale, e chi non farà nulla affinchè ciò avvenga, sarà il responsabile di questo progetto inutile, dannoso e anti economico. M5S Abbiategrasso