TREZZANO S/N – Un libro coraggioso quello di Giorgio Villani, che con le capacità acquisite lavorando come cronista è andato a verificare ogni singola notizia sul miliardario che creò una cittadina dal nulla. “Inizialmente cercavo su Internet; in seguito ho avuto modo di farmi aiutare anche dalla vedova di Zingone, Donatella Dini, e mi resi conto che molte notizie erano false e interi articoli di giornale mostravano lacune ed imprecisioni”. Un lavoro di indagine, svolto con la consueta passione per la storia del territorio. Passione condivisa con l’insegnante Massimo Camocardi, ringraziato da Villani per l’importate apporto dato alle ricerche. Perché parlare di Zingone significa parlare della storia di Trezzano sul Naviglio. E poiché, lo ribadiamo, molte informazioni sul web non sono corrette (e lo testimonia una persona molto vicina al ricco imprenditore, sua moglie) vale davvero la pena acquistare questa ultima fatica letteraria del giornalista e scrittore trezzanese. La presentazione è stata organizzata dalla biblioteca “Ostilio Bego”. Erano presenti il sindaco Fabio Bottero e l’assessore alla Cultura Valerio Grassi. Valentina Bufano