ROBECCO S/N – Dopo la rapina della scorsa settimana in pieno centro ad Abbiategrasso, subita da un uomo che aveva appena prelevato denaro al Bancomat, venerdì 3 luglio poco dopo le 8, dei rapinatori sono entrati in una casa di via don Primo Mazzolari a Casterno, non lontano da dove pochi giorni prima era bruciato il tetto e il primo piano di una villetta rendendola inagibile. Sono entrati e hanno portato via soldi e oro, minacciando la madre 80enne e il figlio di 50 anni. Li hanno legati e sono scappati, ordinando  loro di  non gridare per chiedere aiuto. Grande lo spavento per le due vittime, quando sono riusciti a liberarsi hanno chiamato i Carabinieri che hanno iniziato subito le indagini, cercando indizi e ascoltando possibili testimonianze, per sapere se qualcuno avesse notato qualcosa di insolito. I malviventi avevano visi scuri, portavano le mascherine che rendono già difficile a volte identificare dei conoscenti. A Casterno, frazione di Robecco sul Naviglio, le abitazioni non sono molte, sono circondate dal verde, immerse nelle campagne del Parco del Ticino, una zona che gode di pace e tranquillità, ora turbata da questo episodio inquietante. Un segnale, si teme, di quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi, quando la sicurezza potrebbe essere messa ancora più a dura prova se l’emergenza economica post Covid farà crescere ulteriormente tensioni sociali e atti criminosi. E.G.