MILANO – Al via oggi la tappa milanese di “LIBERAMENTE – Insieme, per la salute mentale”, l’iniziativa della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF) che intende sensibilizzare istituzioni, cittadini, pazienti e caregiver sui temi della salute mentale e incontrare le persone che soffrono di un disagio psichico o i loro familiari.

Presso l’info point di LIBERAMENTE presente in Piazza Castello a Milano fino a domani, in occasione della Settimana della Salute Mentale, è possibile dialogare gratuitamente con uno specialista e sottoporsi ad un breve questionario, il Patient Health Questionnaire-9, da compilare sotto la supervisione degli specialisti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco. Attraverso poche e semplici domande, sarà possibile indagare l’eventuale presenza di un disagio psichico. Coloro che dovessero dimostrare ansia o sintomi depressivi saranno invitati ad approfondire la loro condizione in un incontro gratuito con il medico da programmare presso le strutture ospedaliere dell’Azienda Socio-Sanitaria.

Purtroppo, solo una minoranza delle persone che affrontano un disagio psichico cerca un aiuto specialistico” racconta Claudio Mencacci, Medico psichiatra CoPresidente della SINPF e Presidente del Comitato Scientifico Fondazione ONDA. “Manca la percezione soggettiva del disagio e, talvolta, la paura dello stigma di malattia mentale rappresenta una barriera al consulto specialistico, ritardando la presa in carico del paziente. Il disagio psichico non è una colpa ed intraprendere un percorso con uno specialista è un passo importante per superarlo”.

La salute mentale è una componente essenziale della salute generale e, durante il biennio caratterizzato dalla pandemia da SARS-CoV-2, l’incidenza dei disturbi della psiche è cresciuta e il distanziamento sociale ha reso più difficoltoso l’accesso ai servizi di diagnosi e cura. Nel primo anno di pandemia, infatti, le stime di nuovi casi di depressione ogni 100.000 abitanti sono state adeguate con un rialzo del 27,6% rispetto a quelle formulate pre-pandemia per l’anno 2020[1]. Adeguamento reso necessario dagli effetti diretti e indiretti che la situazione emergenziale ha comportato sulla popolazione.

Ad oggi, in Italia, si stima che la depressione colpisca complessivamente 2,8 milioni di persone. “Soffrire di un disagio psichico” afferma Bernardo Dell’Osso, Professore Ordinario di Psichiatria e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco, “determina un notevole peggioramento delle qualità della vita e un impatto anche sullo svolgimento delle normali attività quotidiane e sul funzionamento individuale. È importante sensibilizzare la popolazione sulla salute mentale per ridurre la domanda inespressa e anticipare la diagnosi e gli interventi terapeutici”.

I medici e la stessa ASST Fatebenefratelli-Sacco sono sempre impegnati a promuovere iniziative volte ad avvicinare i cittadini ad una maggior consapevolezza della propria salute” dichiara Alessandro Visconti, Direttore Generale ASST Fatebenefratelli-Sacco. “Sensibilizzare sul disagio psichico e abbattere lo stigma di malattia sono due punti chiave per responsabilizzare il cittadino sulla salute propria e dei propri cari e agevolare la tempestiva presa in carico”.

Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto non condizionante di Viatris, azienda farmaceutica che opera a livello globale, la cui mission è consentire alle persone nel mondo di vivere una vita più sana in ogni sua fase. L’azienda è impegnata per ridurre in modo significativo il peso delle malattie infettive e delle patologie croniche non trasmissibili, tra le quali ricopre un ruolo rilevante l’area della salute mentale.

L’appuntamento di LIBERAMENTE di Milano, che sarà replicato a Roma in Piazza San Cosimato i prossimi 14-15 ottobre, ha il patrocinio di SINPF, Fondazione Onda, del Coordinamento Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) e Cittadinanzattiva.

Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia

La Società di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF) è una società scientifica senza scopo di lucro, con circa 800 soci ordinari (60% psichiatri, 20% farmacologi, 10% neurologi e psicologi) e 10 soci sostenitori. Ciò conferisce alla SINPF un’interdisciplinarità unica tra le società scientifiche nell’ambito biomedico e permette un approccio culturale trasversale che va dalla neurobiologia sperimentale, alla neurobiologia clinica, alla farmacoterapia, alle basi neurobiologiche dell’eziopatogenesi e della terapia dei disturbi mentali e neurologici.