ABBIATEGRASSO – Non solo Fabrizio Castoldi dichiara di sentirsi preso in giro dall’amministrazione Arrara, dipendenti ed anche ex dipendenti durante la conferenza stampa di martedì 25 ottobre hanno ricordato che dopo la loro raccolta firme perché venga dedicata una via della città al fondatore ing. Luigi Castoldi, nonostante l’annuncio ufficiale in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni di BCS, di dedicare al fondatore la piazza antistante l’azienda e il tratto di strada vicino, la promessa non è stata mantenuta. Un’altra rimostranza ha riguardato la partecipazione alle tavole rotonde organizzate dall’assessore Brusati per sentire il parere dei cittadini circa la revisione del PGT. Rappresentanti delle maestranze ed il presidente Fabrizio Castoldi sono stati invitati e ogni volta hanno espresso pareri che non sono mai comparsi nei verbali, dove invece sono stati riportati quelli di tutti gli altri intervenuti. Castoldi ha parlato poi dei “continui tentativi da parte del Comune di boicottare la vendita dell’area BCS tra la ferrovia e viale Paolo VI° nonostante che Arrara e Brusati fossero informati dell’importanza per BCS di vendere l’area per investire il ricavato per ricerca e sviluppo e nonostante, nei vari incontri avessero sempre espresso parere positivo. Naturalmente ci rendiamo conto che non si approva in automatico, ma si discute, si modifica, si migliora. Noi questo ci aspettavamo da una amministrazione attenta e sensibile al mondo del lavoro, siamo invece stati estromessi da qualsiasi confronto dal momento che è stato mandato il progetto in Sovrintendenza con un parere totalmente negativo della commissione paesaggistica. Il tentativo è sempre lo stesso tiro il sasso ma nascondo la mano. Quando il sindaco dice ‘non sono stato io, è stata la paesaggistica che è fatta da membri esterni’ dice le bugie, sono scelti e nominati dal Comune…” E.G.
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