ABBIATEGRASSO – Le donne diventano protagoniste ad Abbiategrasso con la manifestazione “Creazioni Artigiane Artiste …e Fiori al Castello”, nata nel 2009 con l’intento di promuovere l’artigianato artistico femminile. Gli appuntamenti di questa ottava edizione si sono svolti dal 3 al 5 marzo durante tutta la giornata, nonostante il maltempo, nei sotterranei del Castello Visconteo, in occasione della festa della donna dell’8 marzo. L’evento ha attirato artigiani da tutta Italia, ma anche vivaisti con un florovivaismo ricco di piante da frutta e piantine. Tutto questo è stato organizzato per mostrare con orgoglio il lavoro di piccole imprese, spesso familiari, e di donne che offrono ai consumatori prodotti di qualità e di straordinaria tecnica. Infatti il pubblico ha dimostrato grande interesse per le piccole opere d’arte messe in vendita nel “mercatino”, scoprendo le tecniche di realizzazione e l’impegno messo in campo dagli artigiani grazie a delle dimostrazioni dal vivo. Chi era interessato ha avuto la possibilità di richiedere all’artista un’opera personalizzata, ideata anche con la guida esperta dell’artista stesso,  e di assistere dal vivo alla sua realizzazione: le mani sapienti di una sarta hanno cucito dei messaggi o il nome del cliente con la macchina da cucito su tovagliette, bavaglini attirando molti curiosi, una decoratrice ha poi mostrato la mano ferma e la pazienza che ci vuole nel dipingere la ceramica, dando così un senso al prezzo alto delle opere. Oltre a sarte e decoratrici c’erano anche orafi, ceramisti, scultori che hanno esposto i loro lavori sulle bancarelle o su manichini e si sono resi disponibili nello spiegare i processi lavorativi del prodotto: “Io sono venuto qui, ad Abbiategrasso, dalla Riviera, da un paesino dell’entroterra. – ha spiegato un gioielliere – I miei gioielli sono tutti prodotti a mano. Prima facciamo un disegno dello stile, delle decorazioni poi con l’argento diamo la forma desiderata. Il vero lavoro sta nell’uso della filigrana, cioè fili di argento molto sottili che creano delle forme rifinite e precise”. L’evento aveva lo scopo di valorizzare le donne che lavorano, che sono anche imprenditrici, che sono emancipate e che investono nelle loro passioni. È stata una grande opportunità per promuoversi e avvicinare il pubblico al mondo dell’artigianato, in contrasto con il ritmo e la qualità di produzione dell’industria. Domenica pomeriggio poi i visitatori hanno avuto anche la possibilità di visitare le sale del Castello per conoscere anche i luoghi meno frequentati, così anche chi non ha potuto festeggiare il Carnevale fuori città si è goduto un fine settimana all’insegna di passeggiate nel Castello e di scoperte nuove e interessanti. Mariza Lakaj