ABBIATEGRASSO – Sta facendo discutere la presenza al Galà organizzato in favore dell’Hospice di Abbiategrasso di domenica 10 febbraio, dell’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera, l’esponente di Forza Italia, amico del sindaco Nai e che ha dichiarato in più di un’occasione: “Il P.S. di Abbiategrasso non lo riapriremo”, nonostante i disagi e i danni causati da questa decisione politica. Disagi segnalati da abitanti e sindaci dell’abbiatense e da colleghi della sua stessa maggioranza in Regione, che la pensano diversamente, come  l’ass. De Corato o il vicepresidente del Consiglio Carlo Borghetti, Fabio Altitonante e altri, rappresentanti di diverse forze politiche. Sui social alla notizia della sua presenza al Galà hanno reagito in molti, il consigliere Domenico Finiguerra della lista civica  Cambiamo Abbiategrasso che, solo per pochi voti di differenza al ballottaggio, ha mancato di diventare sindaco, ha comunicato: “Ci rifiutiamo. Cambiamo Abbiategrasso rifiuta l’invito ricevuto dal Presidente del Consiglio Comunale Tagliabue di partecipare alla visita ai campi di sterminio nazisti in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Nai, la stessa Amministrazione che ha ospitato nelle proprie sedi raduni dei gruppi di estrema destra dove sono riecheggiate le parole ‘Heil Hitler’ e ‘Viva il Duce’. Cosi come declina l’invito ricevuto dalla consigliera della lista Albetti, Sara Valandro, di partecipare alla cena di Gala in sostegno dell’Hospice di Abbiategrasso che vedrà la presenza dell’assessore regionale Gallera, responsabile della chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale C. Cantù. Crediamo che la nostra città e i cittadini meritino dai suoi rappresentanti nelle sedi istituzionali atteggiamenti e comportamenti coerenti e liberi dall’ipocrisia”.  Oltre a diversi cittadini anche la cons. Barbara De Angeli del M5S ha dichiarato: “Ho grande rispetto per il ruolo che ha l’Hospice e, in passato, ho anche dimostrato il mio affetto per questa struttura organizzando un paio di eventi teatrali per raccogliere fondi. Rimane il fatto che neppure la mia mamma potrebbe chiedermi di sedere a tavola con chi, tramite le sue scelte politiche, ha creato tanti problemi alla mia comunità depotenziando il nostro ospedale e mettendo in grave difficoltà i cittadini di fronte alle emergenze. Da oggi in poi sappiate che Barbara De Angeli non presenzierà ad alcun evento che vedrà tra i suoi ospiti l’assessore Gallera”. Ricordiamo che il Galà serve a raccogliere fondi per finanziare un servizio sanitario sperimentale, un progetto proposto appunto dall’Hospice di Abbiategrasso: un ambulatorio per prendere in carico il malato cronico che invece di rivolgersi a P.S. e ospedali viene preso in carico da chi è specializzato nella terapia del dolore e cure palliative. Un esperimento appunto, che costa ca. 90 mila euro l’anno e che la Regione ha recepito come progetto ma che non risulta tra quelli finanziati. Nel 2018, poco prima delle elezioni regionali, anche al primo Galà, organizzato per lo stesso scopo, era stato invitato l’ass. Gallera che aveva elogiato il progetto e lasciato intendere che si sarebbe attivato per finanziarlo. Ora parteciperà al secondo evento, lo invitiamo ad ascoltare finalmente le richieste e i bisogni di questo territorio per quanto riguarda il P.S., l’ospedale e l’Hospice, perché non sia, come già qualcuno ha scritto, “l’ennesima passerella elettorale, questa volta in vista delle Europee, a cui potrebbe seguire  l’ennesima delusione per una politica non a favore ma contro i cittadini”. E.G.