ABBIATEGRASSO – Se esistesse il Paradiso dei gatti, la Felinosphera, come raccontato nel musical Cat’s, un posto speciale sarebbe riservato a Polifema, magari accanto alla sfortunata Grizabelle, la gatta che nella commedia di T. S. Elliot viene scelta per ascendere al Cielo sulle note della bellissima e struggente “Memories”. La gatta nera, come annunciato sull’edizione on-line dello scorso 10 gennaio, infatti non è sopravvissuta ai pesanti maltrattamenti ad opera di due sconosciuti. E’ il triste epilogo della storia iniziata lo scorso 26 dicembre quando Polifema venne presa in Via dell’Acqua da due persone e seviziata. La micia era poi tornata a casa dalla clinica di Vigevano il 5 gennaio in discrete condizioni nonostante avesse perso completamente la vista, ma evidentemente i traumi subiti le sono stati fatali. Chi commette violenza sugli animali, arrivando a ucciderli, rischia pene severe, ma in questo caso risalire ai colpevoli è complicato poiché l’unica testimone è una minorenne. “La cosa che più mi fa rabbia e tristezza – commenta affranta la sua padrona – è che Polifema abbia trascorso le ultime due settimane della sua vita in un calvario”. Dalla pagina Facebook di una dei volontari di Micipolis, l’associazione vigevanese che si occupa da anni dei mici abbandonati, attraverso 147 emoticon, 34 condivisioni e 54 commenti, è arrivata tanta solidarietà che consola, ma che non riporta la micia alla sua famiglia. Possiamo solo augurare che episodi come questi non accadano più e che la conoscenza delle severe pene previste dalla legge siano un utile deterrente per fermare chi, in uno stupido e folle momento di violenza totalmente gratuita, decide vigliaccamente di divertirsi con un animale inerme arrivando a ucciderlo. Simona Borgatti
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