GAGGIANO – Il Consiglio comunale del 28 dicembre si è aperto con tutti i Consiglieri presenti con una semplice comunicazione in merito al prelievo di 28.950 euro dal fondo di riserva. Sono stati chiesti dei chiarimenti sull’apparente aumento dei contributi alle società sportive (che sembravano passati a 19.000 euro annui contro i tradizionali 9.000/10.000 annui), veniva però comunicato come i contributi per l’anno 2014 alle associazioni sportive non erano mai stati completamente saldati e che si era integrato il capitolo per permettere il pagamento delle quote del 2014 e contestualmente aggiungendo anche la cifra del 2015 per rimettere in pari le cose. Al punto successivo si è discusso e approvato all’unanimità l’ingresso del Comune di Bubbiano nell’Unione “I Fontanili” di cui come è noto fanno già parte i Comuni di Gaggiano, Noviglio e Besate condividendo funzioni quali la Polizia locale, lo sportello per le imprese, la Protezione Civile. “L’ingresso di Bubbiano – commentano i membri dell’opposizione, Scegli Gaggiano – è sicuramente un punto a favore di una gestione consociata dei servizi fondamentali che è sempre più necessaria nell’ambiente amministrativo moderno. Rappresenta poi anche un riconoscimento all’efficienza finanziaria e all’efficacia del servizio dimostrate dall’Unione a cui anche i Comuni circostanti guardano”.

Di seguito è stato licenziato con il voto favorevole di tutto il Consiglio comunale il rinnovo al servizio di tutela minori per il biennio 2016-2017 svolto con molti Comuni vicini con capofila Motta Visconti. “E’ stata poi accolta anche la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare Scegli Gaggiano per incrementare le dichiarazioni di volontà di donazione degli organi manifestando la propria scelta al momento del rinnovo della carta d’identità come altri Comuni d’Italia secondo un programma del Ministero della Salute. Una scelta di civiltà e di responsabilità – commentano i proponenti della mozione – di cui essere orgogliosi: come da cronoprogramma esposto dall’Amministrazione la possibilità di tale scelta sarà operativamente possibile agli sportelli dell’Anagrafe dall’estate 2016 dopo i necessari passaggi tecnici”. Si è parlato poi dell’interpellanza, presentata sempre da Scegli Gaggiano, sull’affidamento in gestione esterna delle mense scolastiche vinto da Sodexo. “L’appalto delle mense delle scuole, dopo una gestazione di 1 anno, è stato a nostro giudizio assegnato ad un valore ingiustificatamente elevato (circa 450.000 € annui per 9 anni) a causa di un’errata quantificazione dei costi del servizio. Infatti, il prezzo a base d’asta di € 5,20 a pasto, sceso ad € 5,00 dopo la gara, comporterà per il Comune un improprio sovra costo di almeno € 65.000 annui per 9 anni.  Ciò pur non cambiando l’organizzazione del servizio, se non per la riduzione da due ad uno dei centri di cottura (il che avrebbe dovuto portare ad una maggiore economicità). Due sono stati i gravi errori segnalati da Scegli Gaggiano in Consiglio comunale, ma non riconosciuti tali da sindaco e assessore Follari (dobbiamo registrare per dovere di cronaca come ogni qual volta si tocchi un argomento legato ai servizi alla persona in prima battuta risponda il sindaco e solo successivamente l’assessore competente, leggendo dei comunicati pre-preparati):

  1. A) Aver utilizzato per la quantificazione del valore del singolo pasto il numero dei pasti 2013 e non 2014, aumentati di oltre 5.000: con i dati 2014 il valore del singolo pasto sarebbe stato più realistico e soprattutto più basso; il risultato, in sintesi, è un maggiore e improprio valore attribuito al singolo, e quindi all’appalto, di almeno 15.000 € annui.
  2. B) Aver ingiustificatamente aumentato di 50.000 € annui il costo del personale attribuito al servizio e quindi il valore dell’appalto. Senza questi errori l’appalto avrebbe potuto essere basato su un prezzo di circa 4,50 euro a pasto e non sarebbero stati necessari gli aumenti delle tariffe dello scorso settembre (la grande parte delle famiglie paga 4,30 € alle elementari e 4,70 € alle medie), considerato per giunta che il tutto verrà incassato dalla società privata a cui il servizio è stato esternalizzato e non dal Comune. Il nostro gruppo – proseguono – si è dichiarato assolutamente insoddisfatto delle risposte di sindaco e assessore: entrambi non sono assolutamente entrati nel merito dei numeri e dell’argomento. Ed anzi il primo cittadino è andato un po’ sopra le righe alzando di diverse ottave la propria voce anche alla replica che, come da regolamento, spetta all’interpellante circostanziare brevemente, prima sviando il tema di merito per parlare di tematiche generali, quasi elettorali, per scivolare anche nella polemica personale. Un livello a cui non è più possibile fare un dibattito ragionato a beneficio di tutti. Proprio perché l’argomento è di assoluta importanza sia per le tasche dei cittadini che delle famiglie e visto il fondamentale ruolo di controllo a cui è chiamata la minoranza, il gruppo consiliare Scegli Gaggiano si riserva di segnalare la situazione alla Corte dei Conti convinto della bontà delle proprie analisi”, concludono i rappresentanti di Scegli Gaggiano.