ALBAIRATE – Alla serata del 12 novembre, dedicata al recupero del senso civico, le foto e i filmati sono stati eloquenti più di mille parole. Perché quando vengono mostrate decine di immagini di rifiuti di varia natura abbandonati sul suolo comunale o beni pubblici deturpati e spaccati non c’è molto da fare se non ammutolire, riflettere e cercare rimedi per migliorare tutti insieme l’ambiente e la società nella quale viviamo recuperando, appunto, quel senso civico ormai perso nonostante il benessere economico raggiunto. Indignarsi serve a poco se poi nessuno attua delle buone pratiche rispettando i ruoli di Amministrazione e Polizia Locale. Questa l’estrema sintesi dell’incontro molto partecipato (aula consiliare piena) organizzato dal sindaco Giovanni Pioltini e inserito nel progetto divulgativo di azioni virtuose e sostenibili “Risparmiando Educando” che dà sconti sulla Tariffa Rifiuti. I temi affrontati insieme al sindaco e agli “specialisti” Ilenia Quagliato e Alice Castorina (Istruttrici cinofile), Carlo Ferrè (Presidente Consorzio Navigli), Ettore Bortolotti (responsabile Ufficio Tecnico), Maria Malini (Responsabile Polizia Locale) sono stati Biofeste, abbandono di rifiuti (600/700 q. di ingombranti raccolti all’anno), atti vandalici – come l’incendio doloso al Mulino – mozziconi di sigarette (5,6 milioni di sigarette stimate in Albairate pari a 17 q.), deiezioni canine (da 5 a 500 euro l’ammenda se colti in flagrante) e codice della strada. Il recupero del senso civico, secondo il sindaco Pioltini, parte dall’utilizzo di stoviglie bio per feste sia pubbliche sia private in modo da ridurre i rifiuti. Questa novità, in accordo con il Consorzio dei Navigli e già presentata lo scorso settembre alla risottata della Pro Loco, sarà obbligatoria dal primo gennaio. Dalle feste ai migliori amici dell’uomo. Ad Albairate sembra che non siano graditi i proprietari maleducati che non raccolgono le deiezioni e che, col loro comportamento, mettono in cattiva luce anche chi le raccoglie. Per questo motivo, a partire dalla prossima primavera, le educatrici cinofile Quagliato e Castorina, terranno degli incontri con i proprietari per educarli ad una corretta gestione dei pet rispettando alcune regole civiche come, appunto, la raccolta delle deiezioni, l’obbligo del guinzaglio, l’ingresso in luoghi pubblici. Tanti i cittadini esasperati dalle deiezioni (“Le ruote dei trolley degli studenti si impiastricciano di cacca!” lamenta una volontaria del servizio Pedibus), ma anche i proprietari dei quattro zampe criticano la mancanza di cestini dove buttare i sacchetti e chiedono un’area cani perché la campagna, nonostante le apparenze, nasconde pericoli, disagi, obbligando a vincoli, che limitano uno “sgambo” in sicurezza. Il messaggio è: i cittadini sono più propensi a collaborare (doveri) se l’Amministrazione offre dei servizi (diritti). A questo proposito il sindaco ha comunicato l’intenzione di provvedere ad un’area cani (“Abbiamo individuato l’area, dobbiamo trovare le risorse”) mentre per la mancanza di cestini Pioltini continua a ribadire la linea che i cittadini dovrebbero imparare a buttare i rifiuti prodotti all’esterno a casa loro e per incisività ricorda che il Giappone, Paese più civile al mondo, ha eliminato i cestini dalle strade aggiungendo che “Una mattina in paese ho trovato tutti i cestini del centro storico rovesciati a terra …”. Ma sono proprio i rifiuti abbandonati nei fossi, in paese e nelle vie di collegamento alle frazioni e alle provinciali, insieme agli atti vandalici, ad essere una vera piaga i cui costi di smaltimento e di riparazione si ripercuotono sul Comune e quindi sulle tasche dei cittadini. Fermare questo scempio è difficile e complesso, “… ma i cittadini anziché pubblicare sui social – ha ammonito la platea il sindaco – dovrebbero imparare a segnalare i rifiuti abbandonati e soprattutto a denunciare con precisione chi li abbandona o compia atti vandalici … ad Albairate sembra che nessuno veda nessuno!”. Sportello.utc@comune.albairate.mi.it è l’indirizzo di posta al quale inviare segnalazioni, suggerimenti e reclami oppure si può scaricare dal sito comunale il modulo e portarlo compilato all’Ufficio Protocollo. Della stessa linea del sindaco la responsabile della Polizia Locale Maria Malini che, sui comportamenti scorretti, soprattutto tra i giovani, quali schiamazzi, atti vandalici, guida pericolosa, furti ha invece invitato i cittadini a segnalare e a fare prevenzione come, ad esempio, educare i propri figli a comportamenti corretti o ad intervenire direttamente valutando la situazione (tra il pubblico correvano dubbi sugli interventi verbali e le conseguenze sulla propria incolumità fisica) e soprattutto nel rispetto dei reciproci ruoli: mai sostituirsi alla Polizia Locale. Simona Borgatti