CASSINETTA DI LUGAGNANO – Giorni di festa patronale a Cassinetta, con ancora le immagini
della partenza della Gran Fondo del Naviglio, avvenuta nella tarda mattinata di sabato 8 settembre,
la sera è esplosa la festa. Una Notte Bianca culminata e colorata dai fantastici fuochi d’artificio,
ammirati da centinaia di persone. Uno spettacolo di colori, luci e rumori resi ancor più incredibili
dai riflessi che il Naviglio concedeva loro. I fuochi altro non sono stati che grido di gioia di un
paese in festa. Bancarelle, giostre, cantastorie, concerti, offerte gastronomiche, mostre ed attività
aperte hanno fatto sì che il Comune si riempisse e che potesse offrire ai partecipanti una serata di
leggerezza, svago e cultura.
L’organizzazione ha predisposto, anche grazie al prezioso aiuto di Pro Loco e volontari, diversi
luoghi di ristoro, alcuni anche con ambientazioni particolari, accompagnati da buona musica e
spettacoli di danza. Interessanti anche le mostre adibite per l’occasione: “ Il viaggio” a cura di
Fotoinfuga al Palazzo Comunale, “Vermi di Rouge” presso la Sala Consiliare e altra mostra che
secondo noi meglio ha raccontato il mood della festa è stata “Atelier desfilles et desmamans”
esposizione fotografica a cura dell’Associazione “Nonnoboi” (associazione impegnata in opere
benefiche in Kenya) presso il Centro Polifunzionale. Un racconto del rapporto tra mamma e figlia,
ritratti di famiglia accompagnati da frasi e pensieri di artisti e intellettuali in merito al rapporto
genitori/figli. Quest’ultima mostra ha racchiuso in istantanee le molte famiglie presenti alla serata.
Giostre, balli, musiche e per finire i fuochi d’artificio hanno catturato l’attenzione di grandi e
piccini, regalando l’occasione per stare insieme, passare del tempo e delle serate con i propri figli in
armonia e divertimento. Conquistati dalla bellezza del gioco di colori dipinto in cielo e sulle acque
del Naviglio di Cassinetta ci siamo sorpresi nel ricordare quanto in realtà siano antichi i fuochi
d’artificio, guardandoci attorno, provando a contare le migliaia di persone con la testa all’insù e il
sorriso sulle labbra, abbiamo pensato a quanti miliardi di persone siano stati e siano tutt’ora catturati
da questi magici giochi, la cui bellezza c’ha conquistato sin da piccoli, magari in braccio a mamma
o a cavalcioni del collo di papà, forse proprio ad una festa come quella di Cassinetta,
un’infatuazione che più non c’ha lasciato e sempre ci riporterà con i ricordi ad un giorno di festa,
incantati con la testa all’insù… L.C.
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