VERMEZZO E ZELO – Il Comitato Gemellaggio, insieme ad alcuni rappresentanti dei Comuni DI Vermezzo e Zelo Surrigone (il sindaco A. Cipullo, l’assessore P. Giussani per Vermezzo, il sindaco G. Raimondo per Zelo Surrigone e il presidente del Gemellaggio A. La Rocca), si è recato lo scorso fine settimana (2, 3, 4 settembre) a Ober-Ramstadt per partecipare alla tradizionale “Kerb”  (festa popolare tedesca) che si è tenuta per le strade del paese. “Ogni anno infatti il Comune di Ober-Ramstadt rivolge l’invito ufficiale ai rappresentanti politici di tutte le città gemellate per tale occasione; quest’anno abbiamo incontrato anche gli amici della città francese Saint Andrè-les-Vergers e della città austriaca Bartholomäberg. – racconta  Loretta Casarini del Comitato Gemellaggio – L’accoglienza è stata come sempre calorosa, l’ospitalità squisita e attenta a tutti i nostri bisogni; quest’anno ci è stato messo a disposizione un banchetto vendita per poter presentare alcuni prodotti tipici della nostra zona; grazie alla collaborazione dell’Azienda Agricola San Rocco di Magenta abbiamo venduto prodotti alimentari genuini quali salami, coppa, parmigiano, riso, biscotti che sono stati molto apprezzati dai cittadini di Ober-Ramstadt. A deliziare poi il pomeriggio del sabato le nostre pianiste Antonietta Incardona e Simona Russo che con la loro pianola hanno eseguito con maestria brani di Mozart, Rossini e Verdi suscitando l’entusiasmo e l’ammirazione dei presenti. L’Amministrazione comunale ha inoltre organizzato per le delegazioni gemellate una interessantissima visita al sito fossilifero Grube Messel vicino a Darmstadt, che con oltre 40.000 reperti appartenenti a svariate specie fossili, rappresenta una testimonianza incomparabile dei drammatici cambiamenti della biosfera nelle diverse ere geologiche e che nel 1995 è stato dichiarato il primo monumento naturale dell’UNESCO in Germania. Insomma un’esperienza ricca di storia, tradizione, arte, musica, amicizia e…tanta, tanta birra! Ancora una volta abbiamo potuto sperimentare che i fattori che ci uniscono sono maggiori delle disuguaglianze e che i problemi e le disgrazie sono simili (basti pensare alle minacce terroristiche presenti ormai in tutta Europa, ai fatti tragici di Parigi e Nizza, ai problemi legati all’immigrazione), tutti segnali di un’ Europa che sta cambiando ma che ha la volontà di guardare insieme al futuro. Certo noi nel nostro piccolo siamo come una goccia nell’oceano, ma come Comitato possiamo continuare ad essere un segno di unità prima di tutto nei nostri due paesi, come esempio tangibile di una fattiva collaborazione che, come ci ha ricordato il caro amico Sindaco Werner Schuchmann di Ober-Ramstadt, rimane l’unica alternativa, l’unica strada per guardare avanti e superare divergenze e conflitti”.