ALBAIRATE – Interessante iniziativa quella di “Laab – Spazio alle idee”, associazione culturale fondata nel febbraio 2017 grazie ad un bando emesso dal Comune. Il terzo appuntamento sulla fotografia, dopo “Astro – fotografia” e “Fotografia di paesaggio”, si è incentrato sulla “Mobile Photography”, nonché la fotografia attraverso i cellulari. La lezione aperta di fotografia su dispositivi mobili è stata organizzata in collaborazione con “Punctum”, il duo di esperti fotografi, tra cui Nicolò Piuzzi che ha tenuto la lezione. “La principale distinzione tra una macchina fotografica professionale e una fotocamera dello smartphone è semplicemente la finalità del suo utilizzo – spiega Piuzzi – Le immagini effettuate con il cellulare hanno l’obiettivo di essere condivise sui social piuttosto che tramite sms, invece quando si intende fare fotografie con una reflex la finalità è molto più elevata: mostre, viaggi, eventi più importanti”. Nel 1997 è stata scattata la prima fotografia con un telefono che aveva solo 5.300 megapixel, con il tempo la tecnica si è poi sviluppata, fino al 2007 con l’introduzione dell’ I-phone che ha raggiunto i 16 megapixel. Il cellulare ha inglobato presto tutte le funzionalità di una macchina professionale, anche se di fatto non potrà mai superare dei determinati standard di risoluzione e zoom. A livello visivo le foto scattate con uno smartphone e una reflex sono identiche, l’unica cosa che cambia è quindi il motivo dell’azione di fotografare. C’è stato sicuramente nel tempo un cambiamento della concezione della fotografia: se prima le foto dovevano essere sviluppate e prevedevano un investimento economico, avevano come protagonisti dei paesaggi, qualcosa che rimanesse come ricordo, mentre ora le foto vengono scattate in media almeno una decina al giorno, per essere cancellate magari subito dopo. La seconda parte della lezione si è concentrata sugli aspetti tecnici che compongono una fotocamera annessa allo smartphone e sulle differenze sostanziali con le macchinette digitali. A fine lezione si è poi effettuata un’uscita fotografica per provare sul campo le diverse modalità di utilizzo del cellulare per migliorare il risultato delle fotografie. Una lezione aperta molto interessante e partecipata non solo dagli appassionati ma anche dai semplici curiosi. I.S.