ROBECCO S/N – La Fiera di San Majolo cambia. Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che istituisce il comitato di coordinamento della Fiera. Comitato che avrà quindi il compito di organizzare il tradizionale evento del 1° maggio. Negli anni passati, l’organizzazione della Fiera era stata affidata all’associazione “Fiera di San Majolo”. La nuova Amministrazione, invece, avrebbe voluto fondarsi su “due pilastri”, come spiega l’assessore alla Cultura, Giovanni Barenghi: la Pro loco, per sviluppare gli interessi sul territorio, e l’associazione “San Majolo”, con interessi alla cultura. “L’associazione San Majolo – spiega invece il sindaco Barni – ha deciso di non accettare la proposta comunale. Abbiamo perciò voluto istituire un comitato permanente che vada oltre le contingenze, senza dover aspettare che un’associazione accetti o meno. Ciò non preclude all’associazione San Majolo di intervenire con proprie iniziative all’interno della Fiera”. Contrario alla proposta il capogruppo di “Amiamo Robecco”, Christian Borsani: “La scelta di accentramento comunale è stata precedente alla scelta dell’associazione San Majolo. Inoltre – continua Borsani – avremmo voluto maggior coinvolgimento degli agricoltori, per mantenere la tradizione agricola della Fiera, mentre il comitato prevede una forte partecipazione comunale”. “Si tratta di collaborazioni – replica l’assessore Barenghi – e non di decisione imposte dall’alto. La parte economica spetterà unicamente al Comune, sul resto ci sarà il coinvolgimento di tutti. Il comitato comprenderà infatti anche gli agricoltori, così come artigiani, commercianti e tutti gli interessi del paese”. La Fiera di quest’anno, conclude Barenghi, “sarà incentrata su ristorazione di qualità e agroalimentare, a cui verrà dedicata l’area di via Dante, piazza XXI Luglio e via Roma, che per la prima volta resteranno chiuse al traffico”. S.G.