GAGGIANO – La dinamica è al vaglio della Polizia Locale di Unione i Fontanili, ma all’apparenza sembra la solita, una mancata precedenza e una errata valutazione dello spazio disponibile tra le aiuole, al centro delle corsie da e per Milano-Abbiategrasso. In questo caso una Nissan Micra, che percorreva la SP236 da Cisliano in direzione Gaggiano, era ferma dietro ad un’altra vettura, a sua volta ferma al segnale di dare la precedenza, dalla loro sinistra da Trezzano sul Naviglio procedeva in direzione di Abbiategrasso una Fiat Panda, su entrambe le vetture c’erano due persone per un totale di quattro. La prima delle due vetture provenienti dalla SP236 valutava sufficiente la distanza e la
sicurezza, rispetto alla vetture in arrivo alla sua sinistra, si muoveva ed impegnava l’incrocio andando a posizionarsi nella zona dello spartitraffico tra le due carreggiate, la
vettura che seguiva, vista partire quella che precedeva, si muoveva a sua volta, ma per lei non vi era spazio sufficiente tra le carreggiate e restava pericolosamente in mezzo alla carreggiata, dove un secondo dopo veniva colpita dalla Panda che procedendo per la sua direzione di marcia si era ulteriormente avvicinata. L’impatto laterale sulla fiancata sinistra della Micra, fortunatamente nel punto del montante portiera, ha permesso all’abitacolo di reggere l’urto, ma la forza cinetica della vettura che l’ha colpita l’ha spostata lateralmente, e l’ha fatta ribaltare. La Panda invece è andata in testacoda, finendo a bordo carreggiata sulla corsia opposta di marcia, quella in direzione Milano. Fortunatamente lievi le cause per i coinvolti, solo due sono stati trasportati via gomma al pronto soccorso, gli altri due hanno rifiutato l’intervento del personale paramedico, presente sul posto con due ambulanze e l’elisoccorso, presenti anche i Vigili del Fuoco di Abbiategrasso e tra gazzelle della Polizia Locale. Misurazioni e rilievi a carico degli agenti di Unione i Fontanili, l’elisoccorso (un velivolo spagnolo, che è la prima volta che interviene sul comune di Gaggiano) è ripartito vuoto. Antonio Varieschi