ABBIATEGRASSO – È stata una serata emozionante quella andata in scena sabato 26 ottobre presso l’ex Convento dell’Annunciata che ha visto protagonisti tre cori, più di cento voci, di età e provenienza molto diversa, ma uniti dalla medesima passione per il canto.
Passione contagiosa visto la meravigliosa risposta di pubblico che ha letteralmente gremito la navata del convento.
Il concerto intitolato “Senza confini” è stato organizzato dal Laboratorio musicale Daniele Maffeis e ha coinvolto il coro MaffeisLab, diretto da Silvia Gatti, Corbeth, coro di voci femminili di Corbetta diretto dall’artista del Coro del Teatro alla Scala Elizabeth Kilby, e il gruppo vocale delle Inverladies Choir, giunte per l’occasione dall’Irlanda e dirette dal Maestro Anthony Norton.
Tutte le esecuzioni sono state applaudite e apprezzate dal pubblico rimasto particolarmente sorpreso dalla precisione delle esecuzioni e dall’entusiasmo dei cori che si sono esibiti sia singolarmente sia tutti insieme.
Particolarmente coinvolgente poi il finale con l’esecuzione di Dancing Queen degli Abba che ha trasformato la sala dell’Annunciata in una grande pista da ballo.
La cosa più emozionante per il pubblico è stata vedere come questi tre gruppi apparentemente molto distanti per età e lingua si siano amalgamanti alla perfezione in pochissimo tempo. Ad accompagnare i brani una band d’eccezione composta da Giuseppe Cacciola (Teatro alla Scala), Michele Fagnani, Virgilio Monti e Umberto Summa.
La serata è stata organizzata per sostenere “Fuori dai Confini”, progetto culturale che si sviluppa nel territorio tra Abbiategrasso, Robecco sul Naviglio e Cisliano e proporrà spettacoli teatrali, concerti, masterclass musicali e laboratori di scrittura creativa.
Nessun commento