ABBIATEGRASSO – Tutti e 7 i candidati a sindaco e i componenti delle loro liste sono superimpegnati nella raccolta delle firme richieste, da 175 fino a 300 per ogni lista. Sabato pomeriggio il centro storico era invaso da banchetti, gazebo e candidati. In corso Italia c ‘erano 3 punti di raccolta: davanti a una sede elettorale, un gazebo sul ponte di S.Pietro, un banchetto davanti al Banco Desio. Bandiere e banchetto in piazza Marconi e un altro in piazza Golgi, tavolino e raccolta firme in corso Matteotti. Veniamo fermati da un uomo in bicicletta che segnala un gazebo  in piazza Castello dove, su un roll up, ossia un banner pubblicitario avvolgibile, ci sarebbe una frase che l’ha scandalizzato, ci sarebbe infatti un candidato che si crede un dio e che avrebbe avuto il coraggio di scrivere ‘riconoscete che sono Dio’. Andiamo a controllare chi può osare tanto e avere un tale delirio di onnipotenza, e scopriamo che è tutto vero ma il gazebo e il roll up sono opera della Chiesa Evangelica e non di un candidato. Quando reincontriamo il segnalatore lo rassicuriamo ma risponde in dialetto che comunque, vista la quantità di gente che corre per essere eletto, ‘la pulitica la renda anca mu’ ed è considerata ancora ‘un affare’. Altri segnalano la comparsa sui social di una lista ‘goliardica’ che sarebbe nata da un gruppo che non si è candidato ma che avrebbe tanto voluto farlo, che fa satira un po’ su tutti ma che in realtà cerca di demolire, denigrando a più non posso il candidato che secondo loro più si sta dando da fare, che hanno tanto amato e poi ripudiato. Oltre alla segnalazione di questo ‘parricidio’, c’è chi chiede che non succeda come in passato quando qualche candidato  che non ha vinto, invece di rimanere  all’opposizione, si  è dimesso “in quattro e quattr’otto, ora si ripresenta, ma rimanga anche  se non diventa almeno assessore”. A questo proposito oltre alle segnalazioni verbali, pubblichiamo un intervento ben argomentato. Mentre continuano le presentazioni delle liste e dei rispettivi candidati si apre ora la fase del confronto, c’è chi scommette, e spettegola, che qualche candidato si sottrarrà perché svelerebbe di non saper cosa dire… Lo appureremo presto. E.G.