ABBIATEGRASSO- Chi avrebbe mai immaginato che un gruppo di dipendenti dell’istituto Golgi di Abbiategrasso un giorno sarebbe diventato un’importante compagnia teatrale degna dei più divertenti spettacoli dialettali. Eppure la realtà di “El Loeugh” esiste ormai da ben 11 anni, anni in cui Abbiategrasso li ha visti protagonisti dei più esilaranti pezzi teatrali che hanno divertito grandi e piccini in piazze, cortili, istituti superiori, manifestazioni e perfino presso il Teatro al Corso dove ogni anno tengono la commedia più importante. L’ispirazione del regista Oreste Liborio proviene dalle commedie dialettali lombarde riuscendo attraverso sketch eseguiti in stretto dialetto abbiatense a riportare nell’atmosfera anni ’70- ’80 un’intera città o perlomeno i presenti che, venerdì 13 settembre, hanno assistito presso il cortile del pozzo del Golgi di Corso San Martino allo spettacolo “Dialetti. Dal napoletano all’abbiatense”derivante dalla smorfia napoletana. Il repertorio però non si limita alle commedie, infatti, sono reduci dallo spettacolo “Ferite a morte” del novembre scorso dove la tematica principale era la violenza sulle donne, un argomento di certo non leggero che comunque la compagnia è riuscita a portare in scena con un crudo realismo. Anche quest’anno, più precisamente il prossimo 25 aprile 2020, è prevista una messa in scena dalle tonalità drammatiche riguardanti la giornata della Memoria. “La caratteristica della compagnia è la commedia ma questo non toglie che gli attori, seppur amatoriali, abbiano delle esigenze oltre al divertimento sconfinando nell’impegno sociale, – ci racconta il regista Oreste Liborio – si può correre il rischio di non portare rispetto per le vittime ma le ragazze si sono messe di impegno per mesi e infatti il risultato è stato ottimo. Adesso iniziamo a lavorare per il prossimo spettacolo dedicato al ricordo dell’Olocausto”. Gli attori e attrici (per la maggior parte donne) sono circa quindici dipendenti adulti e giovani dell’istituto Golgi, si mettono ogni anno in gioco per far arrivare alla cittadinanza un messaggio importante: “Il Golgi è più attivo che mai ad Abbiategrasso”. “Il gruppo si è amalgamato bene dopo alcune difficoltà, è serio, sereno e lavoriamo bene, i nostri spettacoli sono un biglietto da visita per dire noi ci siamo! – ci racconta Giuseppina Rosetta – dopo dieci anni di attività siamo felici di avere un riconoscimento, in termini di pubblico, da parte della cittadinanza”. El Loeugh è una realtà che esiste e resiste al tempo come dimostrano i dieci anni in cui l’obiettivo è stato portare il sincero divertimento in giro per il nostro territorio, un territorio ricco e prezioso anche grazie a queste iniziative. Ilaria Scarcella
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