ABBIATEGRASSO – All’indomani dalla puntata di “Masterchef” andata in onda giovedì sera su Sky, sono esplose le polemiche ad Abbiategrasso, in quanto il noto chef, giudice nel programma televisivo di successo, non ha mai nominato Abbiategrasso che l’ha ospitato, all’Annunciata, gratuitamente. Il consigliere di minoranza Domenico Finiguerra ha diffuso un duro comunicato, in cui afferma: “Il sindaco Arrara e la sua giunta ci hanno sempre raccontato che lo chef stellato era una grande occasione per il rilancio di Abbiategrasso. Hanno pubblicato un bando per la realizzazione di una scuola di cucina all’Annunciata al quale ha partecipato solo lui. Gli hanno concesso gratuitamente il convento dell’Annunciata, rimesso a nuovo con 11 milioni di euro. Gli hanno fatto fare la pubblicità alla patatine San Carlo, sia all’Annunciata che sul sito del Comune, tutto rigorosamente gratuito.
Il suo faccione è rimasto appeso per mesi in tutte le vie della città. In piazza Marconi la sua gigantografia su tre lati pareva un monumento. Gli hanno fatto fare la registrazione di Masterchef, sempre gratuitamente. Nonostante abbia dato agli abbiatensi dei ‘ciula’ (cit. Carlo Cracco sull’Eco della Città), sono stati stesi sempre e comunque sontuosi tappeti rossi. Tutto motivato dal grande ritorno di immagine per la nostra città. Ieri sera, finalmente, a Masterchef su Sky, doveva andare in onda il grande spottone per Abbiategrasso Città Slow, per rilanciare il turismo, per promuovere la bellezza del territorio, per attrarre visitatori e quindi per portare economia.
Tutti gli abbiatensi sintonizzati. Popcorn, o meglio patatine… Dove siamo? ‘Siamo in un paese a pochi passi da Milano…’ Complimenti vivissimi all’Amministrazione ‘del paese a pochi passi da Milano’, ad Arrara e soprattutto all’assessore Colla che ha tenuto i rapporti con Cracco in tutti questi mesi. Complimenti per non aver concordato almeno un minimo passaggio promozionale per la città a fronte di tutto ciò che abbiamo messo a disposizione (tutti noi, perché l’Annunciata è di tutti noi). E pensare che il sindaco Arrara e la maggioranza PD-Ceretti-Fossati potrebbero riaprire il bando sospeso cui ha partecipato la sola Cracco Investimenti s.r.l. E magari concedere al noto chef per i prossimi trent’anni il Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso. Anzi, come recita il video promozionale della scuola di cucina di Cracco, dovremmo già chiamarlo Annunciata Milano… E sì, perché Cracco il suo nome mica lo associa al paese dei ‘ciula’”, conclude il capogruppo di Cambiamo Abbiategrasso.