MAGENTA – Sabato 11 marzo la Giunta Invernizzi ha tirato le somme del proprio mandato. Il primo cittadino ha presentato il bilancio di fine mandato ai propri cittadini. Fiore all’occhiello di questi 5 anni di amministrazione è stata la lotta all’evasione fiscale, sono ben più di 3 milioni di euro i soldi recupErati. 70.000 euro di spesa annuale per i progetti dedicati alle scuole e ben 52 giorni all’anno in più di assistenza domiciliare garantita ai magentini in difficoltà. Rilevante anche il dato sui 300 mila metri quadri di suolo consumato in meno grazie al nuovo Pgt. All’Amministrazione Invernizzi spetta anche il record di rappresentanza femminile in Consiglio comunale. L’Amministrazione attraverso delle schede di approfondimento ha sottolineato 11 progetti cardine che ripercorrono questi 5 anni e ha ricordato il punto di partenza della “corazzata Invernizzi”, il dialogo diretto tra cittadino e amministratore. Così il vicesindaco Razzano: “Cinque anni fa, la prima azione in qualità di amministratori è stata quella di aprire la porta che in municipio ci separava dai cittadini”. E’ stata poi la volta del primo cittadino, che ha commentato: “I numeri non possono dire tutto. Fare parte di una città significa fare parte di una comunità. Questa Amministrazione ha come merito principale quello di avere mantenuto le promesse essenziali. Tutto questo è stato possibile grazie al rispetto mostrato dalla cittadinanza e grazie all’ascolto reciproco. Certo gli errori non sono mancati, ma il rispetto dei nostri valori ci consente di definirci una buona Amministrazione. Ora grazie al lavoro di tutti, Magenta ha riacquisito il prestigio che merita”.