ABBIATEGRASSO – Li aspettavano quattro grandi tavoli  imbanditi con cesti di frutta fresca e bibite, allestiti da Maria e Davide del bar Piccadilly di piazza Marconi, che hanno collaborato alla Sesta tappa  della Ciclostorica organizzata da L’Ambrosiana dei Navigli. Preceduti da auto e moto storiche della Polizia sono arrivati in ca. 200, in sella a biciclette rigorosamente storiche ma restaurate e rese perfettamente funzionanti e… come nuove. Abbiamo rivolto qualche domanda ad alcuni di loro, per prima a una signora che risponde:  “Veniamo da Milano, abbiamo già fatto 40 km, ne mancano 30, sono appassionata di ciclostoriche, la mia bicicletta non è tanto vecchia è dell’81”. Il suo vicino afferma: “La mia  bici ha 35 anni, funziona perfettamente, è stata comprata da un artigiano da mio padre”. Notiamo un’altra  bicicletta dal telaio giallo sfavillante e  cromature perfette, il suo proprietario palesemente orgoglioso ci dice: “E’ stata fatta da un artigiano  cremonese che ha fatto pochi preziosi pezzi, l’ho trovata in un cascinale, l’ho ricostruita, starebbe bene anche come scultura ma le bici sono fatte per  pedalare ed è  un piacere farla vedere”. Un altro cicloamatore informa: “Stiamo  facendo il Giro di Lombardia, questa tappa è di 70 km pianeggianti, vengo da Brescia, poi torniamo a Milano”.  Fabrizio Buccini, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Team Polizia Milano, spiega: “Siamo un’associazione nata nel marzo 2015, fondata da 30 soci che appartengono alla Polizia di Stato, organizziamo eventi e attività a scopo benefico. Questa è la prima edizione di quella che abbiamo chiamato ‘L’Ambrosiana dei Navigli, ciclostorica di Milano’, un appuntamento destinato a durare. La nostra carovana oggi è di 200 cicloamatori, le bici più antiche risalgono al  1905/1910,  al seguito abbiamo anche Norma Gimondi figlia di Felice”. Avviciniamo un poliziotto in divisa che conferma di essere uno dei fondatori dell’associazione e che oggi è autorizzato a guidare un’auto storica targata ‘Polizia’. Un motociclista ci indica con  competenza e passione una moto che dice: “ Era chiamata Eldorado in America, la stessa indicata in Italia come 850 GT, là dietro c’è un Falcone 500 della Polizia Stradale, in auge dagli anni ‘50 fino ai ‘60 quando il Presidente della Repubblica, rendendosi conto durante le parate di carabinieri e corazzieri che era una moto un po’ datata, chiese alla Guzzi di farne una più innovativa e importante e il Falcone che era monocilindrico fu sostituito da un bicilindrico…”.  Dopo essersi rifocillati, sono ripartiti  sulle biciclette di cui hanno grande cura, per pedalare per altri 30 km nel verde delle campagne di Morimondo, toccando Noviglio, Binasco, Rozzano, Moncucco fino al punto di partenza in darsena a Milano, portando con sé anche un buon ricordo della nostra città, del suo centro storico e dei Navigli. E.G.