GAGGIANO – La questione dello smantellamento del Chiosco La Baronella a Gaggiano ha fatto molto discutere nelle scorse settimane. Nicoletta Zanelotti, che gestiva il Chiosco, è intervenuta con una lettera inviata il 22 ottobre al sindaco Sergio Perfetti e all’assessore Marzia Zucca per precisare che “la Convenzione per la gestione del Chiosco La Baronella era scaduta il 29 aprile 2019 scorso; a marzo 2019 l’Amministrazione uscente prometteva alla sottoscritta un rinnovo della Convenzione per almeno 10 anni; con l’approssimarsi delle elezioni comunali la Giunta comunale, con deliberazione n.63 del 28 marzo 2019 scorso mi ha, invece, rinnovato la Convenzione solo per 6 mesi, con scadenza al 15 ottobre 2019; nel mese di marzo 2019 ho subito atti vandalici nel chiosco: tentativo di incendio e rottura della recinzione; rassicurata dall’Amministrazione uscente che ci sarebbe stato il rinnovo di almeno 10 anni della Convenzione, ho provveduto a far riparare i danni, aggiungendoci migliorie nell’area gioco e un nuovo pergolato coperto di 10 metri x 6, cambiando la recinzione, il quadro elettrico, installando un nuovo antifurto con telecamere per la sicurezza degli utenti e dell’area chiosco per una spesa documentabile di circa 20.000 euro; malgrado tutto ciò, il giorno 4 ottobre 2019 verso le ore 12.00, in prossimità della scadenza della proroga semestrale della Convenzione, mio marito venne convocato da un funzionario comunale il quale gli riferiva che non c’era più il tempo materiale per convocare la Giunta per discutere il rinnovo della Convenzione, facendola così scadere al 15 ottobre 2019; la volontà della nuova/vecchia Amministrazione non era più quella di prorogarmi l’attuale Convenzione ma di mettere a bando, nel gennaio 2020, la gestione del chiosco, appropriandosi così di tutte le strutture esistenti; nessuna comunicazione scritta mi è mai pervenuta dal Comune sino al 15 ottobre scorso, giorno di scadenza della Convenzione, quando mi è stata notificata la nota 14.10.19 del Responsabile del Settore Tecnico. Tanto precisato, alla nota 14 ottobre 2019 del Responsabile del Settore Tecnico, replico quante segue. La Convenzione è oramai scaduta, per cui non può parlarsi né di ‘rinnovo’ né di ‘recesso’, ma semmai di nuova stipulazione; L’art.2 della Convenzione da Voi citato prevede che ‘alla scadenza’ la Convenzione ‘può essere rinnovata da parte della Giunta Comunale sempre a miglior condizione del Comune’; Poiché la Giunta (né tantomeno il Responsabile del Settore Tecnico) mi ha mai avanzato alcuna proposta (diversamente da quanto aveva fatto 6 mesi fa), allo stato sono impossibilitata a fare qualsiasi valutazione economica e quindi di prendere una decisione seria e ponderata. Alla comunicazione 17.10.19 del Sindaco e dell’Assessore Marzia Zucca, rispondo quanto segue. Se il Sindaco e l’Assessore Zucca sono preoccupati dei ‘commenti sui social’, io sono preoccupata per tutti gli sforzi anche economici profusi in questi anni per il miglioramento e la riqualificazione del Parco La Baronella….”. Nicoletta Zanelotti sostiene che “questa Amministrazione non si è mai preoccupata di comunicarmi per iscritto e per tempo le sue intenzioni sulla scadenza e sul rinnovo della Convenzione. Preciso che la realizzazione del chiosco non ha gravato di un solo euro la cittadinanza perché tutti i lavori di realizzazione, mantenimento e miglioramento della struttura sono state fatte a mie spese, con l’accensione di mutui, anch’essi documentabili. Non solo, con la manutenzione delle aree verdi del Parco La Baronella e delle aree limitrofe il Comune ha risparmiato 8.000 euro annui per 10 anni….” La lettera si conclude con alcune considerazioni fortemente critiche contro l’Amministrazione comunale che, alcun giorni dopo, ha risposto (vedi articolo a parte)…
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