ABBIATEGRASSO – Sabato 8 aprile alle 17.00, nella sala Consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, si è svolto il decimo incontro della rassegna “Letthérario 2017organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dal circolo letterario GALA’ 108 (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori). Protagonisti, anche questa volta, due autori di tipologia diversa: Marco Alessio Signò (Rho, 1969) e Maria Magistroni (Milano, 1975). Dopo una breve introduzione del prof. Edmondo Masuzzi, presidente di Galà 108, Signò ha parlato del libro “2057” che narra l’amicizia di Lucas e Marcelo. Quest’ultimo torna dopo quindici anni di assenza vissuti in Polinesia e rimane stordito per i ritmi di vita alienanti e pressanti che la società impone ai suoi abitanti. Lucas sarà la guida nei meandri di una società tecnologicamente avanzata dove tutti devono essere belli e forti. L’unico lavoro che fa muovere l’economia è quello legato al wellness. Nelle bidonville vivono, invece, gli emarginati, i derelitti, coloro che non hanno di che sopravvivere. Il romanzo non si può definire propriamente fantascientifico, appartiene piuttosto al genere distopico, o anti-utopistico, come le opere di Orwell (1984) e soprattutto Huxley (Il mondo nuovo), e proietta nel futuro alcune tendenze negative già presenti oggi. Il secondo autore in programma, Maria Magistroni, ha parlato del suo primo libro, “Le scarpe rosse– Impressioni di cucina”, che non è un semplice ricettario di cucina: ognuna delle ricette, semplici ma appetitose, è collegata alle altre da un ‘filo narrativo’, una sorta di diario, brillante e spontaneo, della vita quotidiana di una mamma con il pancione, un’idea ispirata dalla pagina web omonimo, che Maria ha aperto nel 2015 (http://www.lescarperosse.com/). I due autori hanno poi risposto ad alcune domande, rivolte loro da Edmondo Masuzzi e dal pubblico presente. Ha concluso l’evento la teeria “Tête-a-Thè” di Abbiategrasso con un “Tè nero arancio”, (Te nero con arancio e cannella). Il ciclo di incontri continua sabato 15 aprile alle 17.00 sempre al Castello con gli autori Giuseppe La Barbera che presenta “Nato su una zattera” (poesia) e Marcela Rodriguez Valdivieso che presenta “Grito de Libertad” (poesia in spagnolo con traduzione in italiano). Entrambi presentati dal prof. Edmondo Masuzzi.