ABBIATEGRASSO – Una sera del novembre 1959, un gruppo di appassionati collezionisti di francobolli si sono dati appuntamento per un aperitivo al bar Besuschio, in quell’occasione decisero di dare ufficialità alla loro passione costituendo il “Gruppo filatelico Abbiatense” da quella sera iniziarono gli incontri periodici che continuano ancora oggi durante i quali si discute di filatelia e ci si scambia materiale filatelico, il gruppo ha cambiato nome e oggi lo si conosce come “Associazione Filatelica Numismatica Abbiatense ODV”.
“Quest’anno ricorre il sessantesimo di fondazione – annunciano i membri – e vogliamo ricordare questo importante traguardo con due mostre: una che si terrà il 14 e 15 settembre nei sotterranei del Castello, in cui ci sarà anche un annullo speciale, delle Poste Italiane, a ricordo della ricorrenza; e una seconda mostra che si terrà nella vecchia farmacia dell’istituto Golgi in occasione della festa patronale di ottobre.
Nella manifestazione di settembre verrà ricordata, ad un anno di distanza, la partenza la tappa del Giro d’Italia da Abbiategrasso nel 2018 con l’esposizione dei disegni che i ragazzi delle scuole hanno realizzato per l’occasione, su richiesta degli Assessorati alla Cultura e allo Sport, da cui sono stati scelti i tre disegni riportati su delle cartoline stampate dalle Poste. – prosegue il Gruppo –
L’entusiasmo collezionistico in noi rimane immutato col passare del tempo, anche se il numero di soci ha subito una contrazione, a causa dei nuovi mezzi di comunicazione che hanno ormai reso obsoleto l’utilizzo del francobollo, anche per spedire una semplice cartolina, ormai surclassata da una immagine inviata tramite WhatsApp. Ma i francobolli ci sono ancora e noi imperterriti continuiamo a collezionarli, a studiare la storia postale, che inevitabilmente sconfina con la Storia con la ‘S’ maiuscola.
Tramite la posta si possono ricostruire le vicende riportare sui libri, si può ricordare cosa l’uomo ha fatto nel tempo, e questo lo potrete rilevare nelle collezioni esposte nelle due mostre che faremo.
E cosa dire della numismatica, il fascino di collezionare le vecchie lire o le banconote che ci hanno accompagnato nella nostra infanzia, e poi dal 2002 con l’avvento dell’Euro si è ampliato il panorama della collezione numismatica, basta pensare ai collezionisti dei due euro commemorativi emessi da tutti i paesi europei aderenti all’euro”. Nella mostra del 14 e 15 settembre si potrà vedere anche una nuova tipologia di collezioni numismatica, quella delle monete d’argento del peso di una o più once, l’ultima arrivata nel panorama collezionistico. Le fantasie collezionistiche non si esauriscono qua, ci sarà anche un assaggio di collezionismo del “debito pubblico”, … ma chi era costui? E sì perché sino alla fine degli anni novanta i titoli di stato erano cartacei e come tali venivano stampati con le loro cedole e consegnati ai clienti, anch’essi hanno trovato spazio fra i collezionisti, così è possibile ripercorrere la storia anche con questi bellissimi documenti, sui più antichi dei quali viene anche riportata la motivazione per la loro emissione, sono dei veri e propri pezzi di storia. “Un ricordo particolare va a Tutti i nostri soci che per anni si sono impegnati nella nostra associazione e l’hanno gestita in questi sessant’anni, e li ringraziamo tutti attraverso l’Angelo che fu tra i soci fondatori ed è ancora iscritto al nostro sodalizio. Ringraziamento particolare va a tutti coloro che con il loro apporto, si adoperano per la buona riuscita delle manifestazioni, e a coloro che hanno preparato le collezioni per l’esposizione, al personale delle Poste Italiane che sarà presente la mattina di sabato 14 settembre per apporre il timbro postale commemorativo e infine al Comune nelle persone del Sindaco Nai e all’Assessore Poggi che ci hanno permesso di utilizzare i sotterranei del castello per questa nostra ricorrenza. – conclude il direttivo dell’associazione – Ricordiamo che ai ragazzi che verranno a visitare la mostra di settembre l’associazione, fino ad esaurimento, donerà una busta con monete o con francobolli e il Comune metterà a disposizione le cartoline ricavate dai 3 disegni, scelti tra quelli eseguiti dai ragazzi delle classi quinte con soggetto il Giro d’Italia l’anno scorso. Vi aspettiamo Numerosi”. (In foto una delle tre cartoline)
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