VERMEZZO – Nonostante lo scioglimento dell’Unione dei Navigli, decisa quasi due anni fa, ci sono amministratori che  non hanno mai smesso di credere nel “Progetto di Fusione” e nel fatto che il suo concretizzarsi comporti una serie di reali benefici per i cittadini.

Il gruppo che vede i capofila nelle figure dell’ assessore di Vermezzo Paolo  Giussani e del vicesindaco di Zelo Surrigone Cristian Perversi ha lavorato e l’esito di questo lavoro di “tessitura”, di visioni e idee ha prodotto l’accordo alla Fusine firmato dai rispettivi Sindaci nello scorso mese di ottobre. “La Fusione – afferma l’assessore Giussani – ha lo scopo di creare un’unità di territorio, con la naturale conseguenza di benefici e opportunità per tutti i cittadini e un contestuale miglioramento di servizi.

Si continua quindi il percorso intrapreso e l’inizio ufficiale sarà con i prossimi consigli comunali dei rispettivi Comuni previsti nei prossimi giorni.

Il tutto non tralasciando il confronto e il coinvolgimento delle minoranza, a tal proposito verrà creata una commissione sovracomunale composta sia dai gruppi di maggioranza che di minoranza perché il dialogo non deve mai mancare. L’obiettivo fissato negli accordi tra i due Comuni è quello di arrivare entro il mese d’ottobre a sottoporre ai cittadini dei due Paesi il referendum, che ricordiamo è obbligatorio e vincolante”. Metterci la faccia non è cosa facile ma come dichiarano Giussani e Perversi a nome delle rispettive amministrazioni, “lo facciamo perché ci crediamo, investiamo il nostro tempo e le nostre energie perché il bene della comunità è ciò che ci siamo prefissati, noi crediamo nella Fusione”.