TREZZANO S/N – Venerdì 27 marzo presso il Punto Expo l’Unione dei Comitati di Quartiere, collettivo del quale fa parte il Comitato Marchesina, ha dato ai numerosi presenti una grande notizia, a proposito dell’Area Demalena: esiste un nuovo progetto e l’Unione lo appoggia. E’ quanto è affiorato durante il confronto tra Giorgio Villani e Salvatore Randazzo dell’Unione Comitati, il sindaco Fabio Bottero, il tecnico della proprietà arch. Raimondo Campanini e i cittadini. L’architetto ha mostrato le immagini dell’ex cartiera, ormai ridotta ad un immenso scatolone vuoto, con lunghi corridoi deserti e la pioggia che si infiltra dappertutto creando un vero rischio che tutto crolli. L’area naturalmente è ancora ad uno industriale e l’iter per trasformarla in residenziale richiede i suoi tempi, imposti dalla burocrazia. Il prima possibile l’attuale Amministrazione Comunale si accorderà con la proprietà per definire un accordo di massima. Ma cosa ha proposto il rappresentante della proprietà? Altre case, a fronte di tanti immobili invenduti, altre case, ma è inevitabile. Tuttavia bisogna finalmente dimenticare gli orridi progetti del passato, quelli che prevedevano un incremento di un terzo del numero degli abitanti della Marchesina o grattacieli di venti piani, concedendo una piazzetta o poco più. Il progetto attuale è ragionevole, abbastanza conveniente da avere il pieno appoggio dei Comitati cittadini. Palazzine che raggiungerebbero al massimo cinque piani di altezza (i condomini del Tr3 hanno tre piani) dotate di parcheggi e tanto verde. Tanto verde. Una piazza estesa, portici e servizi che riqualificherebbero il quartiere. Un market, la famosa residenza per anziani, un ambulatorio. Gli altrettanto famosi alloggi per i padri separati. Per quanto riguarda, invece, l’aiuto agli sfrattati, il Comune sta già lavorando su quanto attualmente esistente. Entro aprile verranno assegnati n.3 alloggi sulla base della graduatoria in canone sociale in via Pirandello 6. Verranno assegnati, previa conferma da parte di Aler e dell’accettazione da parte degli aventi diritto, sulla base della graduatoria relativa al canone moderato, n.3 alloggi in via Treves 41. Da sottolineare poi che n. 3 alloggi (di cui 2 siti in via Di Vittorio e 1 in via Treves 34), di proprietà Aler, non sono disponibili per le assegnazioni, in quanto inseriti nel piano vendita. Il Comune si sta attivando per chiedere ad Aler di togliere dal piano vendite detti alloggi. L’Amministrazione comunale ha aderito poi all’iniziativa regionale sul Fondo Morosità Incolpevole. Valentina Bufano