ABBIATEGRASSO – Venerdì sera l’Anffas di Abbiategrasso ha ospitato i referenti di una quarantina di associazioni che, con diverse iniziative, sostengono questa realtà sempre più importante per il territorio, ora in grado di dare anche una casa a disabili adulti quando i familiari non possono più occuparsene. Una realtà in continua crescita grazie alla passione e all’impegno di tanti volontari, sempre disponibili a dare una mano, in cucina questa volta anche Franco Tonoli, mitica guida dell’associazione ma anche aiuto cuoco e lavapiatti se occorre. Una grande meravigliosa famiglia quella del centro Il Melograno di strada Cassinetta, che quest’anno ha dedicato innanzitutto un immenso applauso a Sergio Cussigh, mancato da poco e che per anni ha cucinato la cena che chiameremo “del ringraziamento” perché sono proprio i tanti gruppi che i commensali rappresentano a rendere possibile con le loro raccolte di fondi questa realtà. Una realtà che proprio la mattina di venerdì ha ricevuto la tanto attesa visita dei tecnici dell’Ats, cui spetta dichiarare l’idoneità all’accreditamento. Un’attesa che dovrebbe terminare presto, permettendo così a un primo gruppo di una decina di ragazzi di trasferirsi nelle confortevoli stanze che li attendono. Stanze diversamente colorate, con arredi speciali, senza barriere architettoniche e ampi spazi dove condividere molteplici attività. Una struttura punto di riferimento per un numero sempre maggiore di famiglie che devono gestire la disabilità, aumentano quindi i bisogni e aumentano i costi per Anffas che risponde alle necessità che enti pubblici non riescono a soddisfare. Le sue risorse, la sua ricchezza sono gli Amici, lo hanno esplicitato più volte durante la serata sia il presidente dell’apposita Fondazione, Alberto Gelpi, che il presidente di Anffas Abbiategrasso, Massimo Simeoni. Tante volte è stata ripetuta la parola “grazie”, particolarmente elogiato l’ing. Rapetti che ha progettato una struttura da “10 e lode”, come dichiarato in mattinata da un tecnico Ats per le eccellenti soluzioni innovative trovate. Le oblazioni sono fondamentali per poter far fronte alle innumerevoli spese a cominciare dal mutuo. Tra poco occorre anche cambiare i pullmini, indispensabili al trasporto dei ragazzi che, come ha detto Gelpi: “Certo non possiamo andare a prenderli con la carriola…”. Per questo l’appello è “Non lasciateci soli”, un appello che non dev’essere ignorato. E.G.
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