ABBIATEGRASSO – Lunedì 7 novembre rimarrà una data storica per il Centro Il Melograno- Anffas di strada Cassinetta, perché è l’avvio di un nuovo, importantissimo, percorso. Lo aveva promesso durante le due visite precedenti come assessore regionale e puntualmente è arrivata la neo Ministro alla Disabilità, Alessandra Locatelli, per riconoscere e sottolineare l’importanza del momento, una giornata speciale in cui si avvia il primo ‘Dopo di noi’, una casa per persone con disabilità, una casa accogliente in cui vengono accudite amorevolmente.
Una struttura costruita come comunità diurna negli anni ’80, poi ampliata fino a realizzare il ‘Dopo di noi’, la prima pietra è stata posata nel 2014, perché le famiglie si preoccupano del futuro dei loro figli quando i genitori non ci saranno o non ce la faranno più ad accudirli. Una struttura nata quindi da un’iniziativa privata, finanziata dapprima con i risparmi delle famiglie, a cui si aggiunge il sostegno di 40 associazioni, i cui nomi sono scritti nei melograni appesi alle pareti del grande salone comunitario, associazioni e privati che contribuiscono a pagare gli 8000 euro di mutuo mensile per la struttura che costa 2 milioni di euro.
Ora si attende l’accreditamento regionale e quindi il contributo, che per ora arriva solo dai Comuni di Gaggiano, Rosate, Abbiategrasso, che hanno inserito propri concittadini. Ha colpito in particolare la semplicità, l’empatia dimostrata dalla neo Ministro, che si è intrattenuta affettuosamente con alcuni ospiti, per spronare poi i numerosi sindaci presenti dell’Abbiatense, ma anche del Magentino e di Vigevano, ad essere “presenti in progetti che riguardano i cittadini che hanno bisogno di risposte. Esserci fa la differenza, stare vicino a un ente come Anffas è fondamentale.
Occorre che le istituzioni escano, lascino le loro scrivanie per andare a vedere cosa succede ai cittadini, ai ragazzi, alle famiglie. Qui si parla del destino delle persone, alle famiglie ma anche ai sindaci serve sapere cosa sta succedendo, ora, se sono accolti bene, se sono in una situazione che assicura loro un futuro dignitoso, questo è il compito dei sindaci e dell’istituzione”. Particolarmente emozionati Massimo Simeoni, presidente di Anffas di Abbiategrasso, che ha ripercorso le tappe e la storia dell’associazione cittadina, e Alberto Gelpi, rinominato di recente Presidente della Fondazione Il Melograno Onlus e regista dell’inaugurazione, a cui non poteva mancare Franco Tonoli, pietra miliare da cui è partita questa straordinaria realtà abbiatense. Emozionato anche Emilio Rota, Presidente nazionale Anffas, presente all’inaugurazione del ‘Dopo di Noi’ primo ad essere realizzato. Ha parlato dell’importanza del distacco per la famiglia “per non arrivare al capolinea in un rapporto simbiotico”, ma anche dell’accompagnare i figli a inserirsi, ha citato la legge 112, condivisa da Anffas perché chiede progetti di vita personalizzati per le persone con disabilità. Ha invitato a non dimenticare che la disabilità è un problema sociale “in una famiglia su 5 c’è una persona con disabilità e a tutti, in qualsiasi momento, può capitare di diventare disabile”.
Un momento di gioia, anche il taglio del nastro, condiviso dal Ministro con i primi 5 ragazzi, entrati ad abitare lo stesso giorno la loro nuova casa Anffas. Un momento di festa, un grande traguardo e un ulteriore importantissimo inizio. E.G.
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