VERMEZZO – A pochi mesi dalla raccolta firme promossa a giugno, in seguito ai disastrosi allagamenti di Zona Tavolera- Vermezzo, sono emersi interessanti sviluppi. Stefania Centonze, cittadina residente in zona Tavolera e promotrice della raccolta firme, afferma “Sono contenta di aver portato anche al di fuori del Comune il disagio della zona Tavolera, avvisando Cap Holding che è il gestore del servizio idrico integrato del nostro Comune. Ho deciso di interessarmi della questione perché ho paura che possa ripetersi di nuovo lo scenario vissuto quest’estate che ha provocato danni alle abitazioni e che ha piegato moltissime famiglie. Per questo, mi appello alla prontezza d’intervento e di misure preventive nell’attesa di una soluzione definitiva per il convoglio delle acque meteoriche; soluzione che, certamente, potrà richiedere tempo”. La cittadina si dice comunque soddisfatta della risposta ottenuta dalla Cap Holding, perché dalla lettura della mail pervenuta, inviata per conoscenza anche all’Amministrazione Comunale, emerge che la società pubblica che ha in gestione il servizio idrico del Comune ha forte consapevolezza del disagio subito dai residenti del quartiere Tavolera. La Direzione fa sapere che è necessario, proprio per la complessità del problema, che vi sia massima cooperazione fra tutti i soggetti interessati per porre rimedio alle difficoltà che si sono manifestate. L’incontro pubblico con gli esperti di Cap Holding pare confermato dal dibattito apparso sui social dove il vicesindaco Molino, in risposta alla cittadina promotrice della raccolta firme, si è pronunciato cosi: “ Lei ha contattato Cap holding, noi li abbiamo convocati più volte nei mesi scorsi, stiamo aspettando risposte e d’accordo con loro abbiamo già previsto un incontro pubblico”.  “A questo punto – la cittadina ribadisce – non ci resta che attendere la convocazione da parte del Comune relativo a questo incontro pubblico con il Gruppo Cap e l’Amministrazione Comunale stessa per capire insieme cosa hanno pensato di fare e lo stato dell’arte dei progetti”.