ALBAIRATE – Martedì 26 giugno presso la sala consiliare del Municipio di Albairate si è tenuto un tavolo tecnico in cui, ai 20 sindaci dei comuni consorziati, sono stati presentati tre progetti riguardanti il “littering”, l’ abbandono di mozziconi di sigaretta e la mancata raccolta delle deiezioni canine. Il Consorzio, ricordiamo, gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in 20 Comuni consorziati dell’Ovest Milanese interessando le aree dell’Abbiatense, Magentino e Castanese per un bacino di circa 120 mila abitanti. Ne fanno parte: Albairate, Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone. Il sindaco del Comune di Albairate Giovanni Pioltini, in apertura, ha brevemente introdotto l’ argomento per poi lasciare che Carlo Ferrè (presidente del Consorzio dei Comuni dei Navigli) spiegasse come l’ iniziativa del Consorzio non è solo quella di individuare i problemi, ma di affrontarli e trovare il modo scientifico per risolverli. Il presidente di ARS  (Analisi, Ricerche e Servizi per l’Ambiente) e docente presso l’Università LIUC di Castellanza, Giorgio Ghiringhelli, e il vicedirettore Divisione Servizi Ambientali di Idealservice Gabriele Verona si sono poi occupati dell’ aspetto più tecnico della questione. Il prof. Ghiringhelli ha presentato il progetto per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti e del “littering” e del relativo sistema di monitoraggio Web-Gis. Il problema in questione porta con sé una serie di conseguenze non solo dannose per l’ ambiente ma che potrebbero creare pericoli di tipo sanitario, estetico ed economico, che i cittadini non prendono in considerazione mentre inquinano gettando piccoli rifiuti o addirittura abbandonando rifiuti domestici per le strade o nelle campagne. È per questo che è stata progettata un’APP con la quale verrà implementata l’efficacia degli interventi di rimozione e dei controlli mirati e il monitoraggio delle microdiscariche presenti sul territorio, tutto grazie ad un sistema intelligente dove basterà registrarsi inserendo le proprie credenziali e il comune di provenienza, per poi collaborare con il Consorzio per contrastare questo bruttissimo fenomeno che sta sempre più prendendo piede. Il programma, una volta inoltrata la segnalazione, chiederà di specificare: il tipo di rifiuto, la relativa dimensione e localizzazione; in questo modo, se dovessero presentarsi più “report” nel medesimo punto, emergerebbe che il rifiuto abbandonato è in una zona “calda” e quindi comporterebbe un intervento più o meno repentino. Finita la presentazione del prof. Ghiringhelli, è intervenuto Gabriele Verona per presentare due campagne di comunicazione: una contro la dispersione di mozziconi di sigarette nell’ ambiente e l’altra contro l’abbandono delle deiezioni canine in luoghi pubblici. Innanzitutto è stato presentato il pubblico di riferimento, in questo caso: cittadini, operatori commerciali e del turismo (che potrebbero procedere alla distribuzione di brochure e volantini ) e associazioni di consumatori (utili per esporre al pubblico i benefici dell’iniziativa). Per quanto riguarda i canali di comunicazione, si farà ricorso sia a materiale informativo cartaceo (manifesti, locandine, adesivi ecc…) e comunicati stampa che a siti web e social network, in modo da coinvolgere cittadini di ogni età; verrà formato personale specializzato, col nome di “sentinelle ecologiche”, responsabile del monitoraggio del territorio e della salvaguardia del decoro e della pulizia urbana. Contro l’ abbandono dei mozziconi di sigaretta, verranno organizzate delle giornate informative con steward di Idealservice con lo scopo di sensibilizzare i cittadini in merito all’ importanza del decoro urbano. Chiusa l’ esposizione “ tecnica” delle tante iniziative e dopo aver dato tempo agli interventi dei numerosi sindaci dei comuni consorziati, la parola è ritornata al sindaco Pioltini che, augurando al Consorzio che questo progetto possa avere enorme successo, ha chiuso la conferenza dicendo che i primi “vigili” contro l’inquinamento sono i cittadini e che quindi il progetto è già iniziato, partendo dalla presa di coscienza del fatto che ogni singola persona può dare il suo contributo a questa iniziativa. Tommaso Trezzi