ALBAIRATE – Si è tenuta venerdì 17 maggio, presso il Centro Polivalente in via alla Brera, la serata di presentazione dei candidati e del programma della lista civica “Per Albairate”.
Queste le parole con cui l’aspirante sindaco Emanuele Dotti ha voluto introdurre la serata: “Un programma non è solo un elenco di cose da fare, è qualcosa di più: è uno sguardo al futuro, è la sintesi di un progetto che ha alla base degli ideali e dei valori. Un programma vero lo può fare solo un gruppo vero, che condivide un percorso forte, che prima di tutto è un percorso umano; questo gruppo non viene dal nulla ma ha condiviso un percorso di cinque anni di opposizione ed è composto da persone con solide competenze in diversi ambiti. Qui c’è un gruppo credibile e affidabile”.
Al fianco di Dotti ci sono Matteo Pedretti, tecnico di laboratorio classe 1975, Emanuele Petruzzelli, ex funzionario bancario classe 1951 e Davide Colombo, credit manager classe 1969, i tre consiglieri di minoranza uscenti. Cinque sono, invece, le donne in lista: Tiziana Cattanei, architetto classe 1979, Serena De Paoli, assistente sociale classe 1975, Elena Vabanesi, insegnante classe 1967, Lorena Grandi, ex segretaria di direzione e diplomata in lingue straniere classe 1960, Sabrina Negretti, mamma a tempo pieno classe 1975. Due poi gli ingegneri in lista: Paolo Pesenti, classe 1965, e Luca Cipressi, classe 1987. Completano il gruppo Massimo Ranzani, graphic designer e illustratore classe 1975, e Alberto Grossi, digital marketing specialist, il più giovane del gruppo, classe 1993.
Il gruppo ha voluto raccontarsi attraverso le biografie dei propri componenti perché, dice Dotti, “sono le nostre biografie a dimostrare perché teniamo alle istituzioni di questo paese, che hanno una storia e che devono avere un futuro”: l’asilo e la scuola, la biblioteca. Si è parlato di stile: dialogo, ascolto e partecipazione sono le parole chiave più volte ripetute dal gruppo, perché il primo dovere di un’amministrazione è quello di fare informazione trasparente nei confronti dei propri cittadini. Parole di orgoglio sono state rivolte poi al “tessuto sociale” di Albairate, “che pochi altri comuni delle sue stesse dimensioni possono dire di avere”, ha detto Dotti. L’attenzione è stata poi rivolta ai giovani, che possono essere protagonisti di un percorso di coinvolgimento in una prospettiva di cittadinanza attiva, per favorire il naturale ricambio generazionale di cui diverse realtà in Albairate sentono la necessità. “Vogliamo creare maggiori canali di dialogo con l’amministrazione e facendo rete tra le associazioni e le realtà di Albairate. È possibile riconnettere le nuove e le vecchie generazioni grazie al tema della memoria e dell’identità, che sono radicate nelle tradizioni e che vanno trasmesse”.
Con un deciso NO al consumo di suolo e al progetto della Vigevano-Malpensa si è rivolta l’attenzione al tema del territorio e dell’ambiente. Tra le priorità della lista la cura delle piccole cose quotidiane, la manutenzione delle strade, dei parchi, delle piste ciclabili. Compostaggio, sociale, sicurezza e videosorveglianza sono invece temi su cui il gruppo ha voluto dedicare già in precedenza due serate di incontri tematici, a testimonianza dell’impegno che vuole dedicare a questi argomenti. Dotti ha chiuso poi la serata, con il suo impegno personale per il bene dei concittadini: “Se sarò eletto, farò il sindaco a tempo pieno: ho preso una decisione chiara su questo”.
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