ABBIATEGRASSO – Il 5 agosto all’età di 83 anni, dopo una lunga malattia, si è spento il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano dal 2002 al 2011. Molti abbiatensi ricorderanno certo le visite da lui compiute nella nostra città, noi vogliamo ricordare la sua presenza in un momento significativo, quando anni fa celebrò i Vesperi in San Bernardino insieme ai giovani del Decanato, nell’ambito di alcuni incontri previsti dalla sua visita pastorale. Dopo salmi cantati e orazioni recitate, dopo la solenne benedizione, l’esimio prelato rivolse al giovane uditorio queste parole: “Mi piacerebbe guardarvi con gli occhi del Signore, nell’intimo del vostro cuore, con uno sguardo che dà gioia perché legge le vostre potenzialità, i vostri talenti. Tanti giovani sono sfiduciati perché non pensano alle grandi ricchezze che si portano dentro. Il Signore ha, invece, fiducia in voi, vi chiama a compiere cose grandi nella società, di cui voi siete il presente. Vi esprimo sincera gratitudine per il grande impegno profuso nelle attività oratoriane, perché abbiamo bisogno di comunità energiche, dinamiche. Ma c’è un pensiero che mi inquieta e insieme affascina La formazione spirituale è importante per crescere, è la più difficile, ma è necessaria. A questo scopo concorre l’incontro personale, intimo, vivo e vivificante con il Signore tramite la preghiera, per capire qual è il progetto di vita che affida a ciascuno. Preghiamo, dunque, di più e meglio. E a spasso con la preghiera va la carità, l’apertura verso gli altri, lo spendersi per il nostro prossimo”. Riprendendo, quindi, le parole del canto iniziale “Con te faremo cose grandi…”, l’Arcivescovo aveva sottolineato l’importanza di farle insieme, perché “l’insieme è necessario nella grande avventura di costruire la Chiesa”. L’ultima immagine di quell’incontro ritrae una lunga fila di giovani che cammina verso l’altare, dove il Cardinale li saluta ad uno ad uno, con il piacere di guardare ciascuno negli occhi. M.B.
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