ABBIATEGRASSO – Abbiategrasso ospiterà profughi afgani? C’è già stato un incontro con il Prefetto? Lo chiediamo al sindaco Nai che risponde: “Sì, c’è stato un incontro la scorsa settimana con il Prefetto, a cui hanno partecipato Città Metropolitana, l’assessore regionale e i sindaci. Si tratta di una situazione molto gestibile per quanto riguarda i numeri, alla regione Lombardia infatti sono destinati ca. 800 persone, a Città Metropolitana ca. 230, si tratta soprattutto di nuclei familiari con tanti minori. L’accoglienza affidata ai CAS (Centro Accoglienza Straordinaria) è a carico dello Stato. I profughi sono persone conosciute, collaboratori, soprattutto professionisti, per cui l’iter che porterà al riconoscimento di ‘stato di rifugiato’, sembra scontato”. L’amministrazione si sta preparando per accogliere eventuali arrivi? Come e in quali strutture? “Come dicevo i numeri sono molto bassi, si tratta di poco più di 200 persone, la metà di queste rimarrà a Milano. Per ora si trovano nei Centri di Accoglienza gestiti dallo Stato poi passeranno in carico ai CAI, centri accoglienza per l’integrazione, che chiederanno ad alcuni Comuni di accogliere alcune famiglie. Per ora non sono ancora stati distribuiti sul territorio, qualora lo fossero, saranno facilmente gestibili”. E.G.
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