ABBIATEGRASSO – Entusiasmante partecipazione per il nono appuntamento con Letthérario, il ciclo di conferenze che promuove gli autori locali. Sabato 1 aprile sono stati presentati da Maria Chiara Rodella gli autori Edmondo Masuzzi con “Seduzioni celesti, nerofumo e rosso fuoco” ed Elisabetta Galli con “Cantieri”. L’autore Edmondo Masuzzi, presidente dell’associazione “Gala 108-Giardinieri delle parole”, ha subito dichiarato l’importanza di questa manifestazione soprattutto per gli autori locali: “Sono tante le persone che scrivono e hanno sempre qualcosa di diverso da dire e dev’essere ascoltato”. Masuzzi, ex insegnante di letteratura inglese, ha sempre avuto la passione per la scrittura. Fonte di ispirazione per i suoi romanzi moderni sono, di fatto, il black humor proprio della letteratura inglese e il finale a sorpresa tipico della cultura americana. Per l’occasione ha presentato il suo romanzo “Seduzioni celesti, nerofumo e rosso fuoco”: una raccolta di quattro racconti il cui filo conduttore è l’amore, non quello tradizionale ma quello reale raccontato attraverso le tragedie e le incomprensioni di qualsiasi rapporto di coppia. Aiutato dalla speciale interpretazione dell’attrice Rita Guidotti, alcuni dialoghi del romanzo sono stati reinterpretati dalle voci di due bravissimi narratori che hanno esposto la storia di Franco, Dante e Paolo. Subito dopo la presentazione di Masuzzi, ha illustrato la sua vasta produzione artistica un’autrice proveniente da Cisliano, Elisabetta Galli, affermando che “la scrittura è l’unico modo di allontanarsi dalla realtà ed è fondamentale per esseri liberi”. Una delle sue più interessanti produzioni è stata trattata dalla casa editrice “Infinito” che nel 2009 ha pubblicato “Lettera aperta agli uomini”, una lunga epistola interamente composta da un’unica riflessione dedicata a tre generazioni di uomini. Nell’interessante capitolo “Alto tradimento” l’autrice si scaglia contro gli uomini che non apprezzano le donne e non dedicano tempo alla famiglia concentrandosi invece sul denaro e sui loro interessi personali. Un’altra sua produzione è “Cantieri per costruire un mondo diverso, nuovo”, un libro riguardante l’argomento dell’immigrazione, molto caro all’autrice, sempre attiva su tematiche attuali. Dopo le presentazioni è stato possibile gustare il Te Nero con petali di rosa offerto dalla Teeria The- à- The ed infine porre le domande ai due autori. Un altro successo da spuntare per Letthérario, il cui prossimo appuntamento sarà sabato 8 aprile con la presentazione degli autori Marco Signò e il suo “2057”, un romanzo futurista che mostra il progressivo peggioramento della società, e Maria Magistroni con “Le scarpe rosse – Impressioni di cucina”, la storia di una donna che si racconta attraverso la sua cucina. Ilaria Scarcella
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