ABBIATEGRASSO – Iniziativa Donna e L’Altra Libreria hanno organizzato per domenica 22 ottobre la 16^ Edizione della Maratona dei Narratori con la direzione artistica di Ivan Donati.
Gli alunni della scuola primaria “Umberto e Margherita di Savoia” dell’Istituto Comprensivo di via Palestro hanno partecipato alla Maratona Letteraria 2023 con spettacoli a tema “Parole in circolo – sappiamo farne buon uso?”. La rassegna è cominciata alle ore 10 portando sul palcoscenico i bambini delle classi 1ˆ, che si sono ispirati al testo di Leo Lionni “Guizzino”, e le classi 3ˆ, che si sono ispirate al testo “Tutto per un comodino” di Giovanna Ceriotti. Gli studenti della 4ˆA si sono ispirati per la loro rappresentazione teatrale al libro scritto da Cosetta Zanotti e illustrato da Lucia Scuderi intitolato “Vorrei dirti”.
I bambini della 4ˆB si sono ispirati al libro scritto da Agnes De Lestrade e illustrato da Valeria Docampo intitolato “La fabbrica di parole”. La 4ˆC ha stupito favorevolmente il pubblico portando in scena una recita ispirata al libro di Jennifer Berne, illustrato da Becca Stadtlander, intitolato “Le parole hanno le ali – vita straordinaria di Emily Dickinson”. La 4ˆE si è ispirata al testo di Chiara Sorrentino, illustrato da Martina Rotondo, intitolato “I pescatori di parole”.
Nell’intervallo Gianluca Donvito, narratore adulto, ha raccontato la storia “Il figlio del carrettiere” tratto da “Il Mahabharata”. Trattasi di un poema epico indiano in cui sono narrate le vicende avvenute nel 31° sec. a.C. Le storie narrate in questo poema antico possono ritenersi tuttora valide ai fini della comprensione del mondo e delle relazioni sociali. I bambini delle scuole primarie hanno terminato la loro Maratona divertendosi a giocare con le parole ricordando gli insegnamenti di Gianni Rodari.
Nel pomeriggio la Sala Consiliare del Castello ha accolto 55 narratori abbiatensi suddivisi in 5 blocchi. Alle ore 15 il 1ˆ blocco era formato da Nunzia Fontana con “Quaderno Proibito”, Salvatore Forte con “Le mille e una notte”, Luca Sacchetto con “Manifesto del Dadaismo”, Francesca Rognoni con “Le vite dei Cesari”, Patrizia Nesticò con “Legarsi alla montagna”, Giovanna Ceriotti con “Monologo di David di Donatello”, Alessandro Treccani con “Poesie”, Chiara Ragusa con “Le parole non le portano le cicogne”, Lucia Carluccio con “L’Allegria”, Agnese Guerreschi con “Passato prossimo” e Terry Gatti con “Windtalkers”.
Il 2ˆ blocco ha iniziato la narrazione verso le ore 16.15, formato da Tiziana Ciofetti e Marco Savoia con “Canzoni, parole e ambiente”, Paolo Palmieri con “Palombella Rossa”, Francesca Civardi ed Emiliano Marzorati con “Kallokaina”, Riccardo Magni con “La scuola di Atene di Raffaello”, Paolo Porati con “Certi momenti”, Sara De Carli con “L’attimo fuggente”, Linda Giglio con “Storia di una colonna infame”, Luca Gruppo con “The Sound of Silence”, Peppe Galuffo con “Il giorno della civetta”, Chiara Porati con “Il lonfo” e Sonia Bustreo con “Ricordi”. Il 3ˆ blocco ha iniziato la narrazione verso le ore 17.30. Regina Caterina e Paolo Menichini hanno cantato “Parole parole”, seguiti da Jessica Iorio con “Parola magica”, Agnese Cazzalini con “Memoria di ragazza”, Alessandro De Vecchi e Monica Oldani con “Elogio della gentilezza”, Giancarlo Melles con “L’autobiografia”, Ivana Leone con “Origine e significato della parola poetica”, Andrea Baj con “La parola e l’immagine”, Adam Benassi con “L’archivio dei finali alternativi”, Tino Donati con “Sul non essere o sulla natura” e Monica Memini con “Le parole sono finestre (oppure muri)”. Il 4ˆ blocco ha iniziato la narrazione verso le ore 18.45. Angela Manzoni e Anna Valenti hanno presentato “Sarò breve”, seguite da Consuelo Santoro con “Televisione”, Mico Argirò con “Decameron”, Federico Barone con “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”, Antonella Eberlin con “Parole d’altro genere, come le scrittrici hanno cambiato il mondo”, Dario Oliviero con “Seta”, Chiara Guarino con “Rabbia”, Francesca Abregù e Gabriella Cavanna con “Cronaca medioevale”, Valentina Villaragia con “Parole in circolo” e Davide Landoni con “Tombini d’Italia”. Il 5ˆ e ultimo, ma non meno interessante, blocco ha iniziato la narrazione alle ore 20. Rosa Migliorini con “Tensioni globali”, Renato Terrana con “99 etimologie che ci parlano di noi”, Barbara Caputo con “Il Gramelot”, Massimo Novelli con “Guida a cantautori italiani”, Salvo Pappalardo con “L’amico e le sue proprietà” e Gianluca Donvito che ha riproposto “Mahabharata” in versione per adulti. Ivan Donati si è riservato di chiudere la serata proponendo una spiegazione del romanzo “Madame Bovary” di Gustave Flaubert.
Un giorno intero dedicato a persone d’ogni razza, credo religioso o politico, che hanno deciso di incontrarsi per regalarsi dei momenti di racconto e ascolto reciproco. La Maratona nasce dall’amore per le storie e dal bisogno di raccontarle condividendo momenti in cui si piange e occasioni per ridere in una giornata di cultura e amicizia. Laura Cittar
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