ALBAIRATE – Piste ciclabili incomplete, manto stradale dissestato, strade chiuse, buche… Qual è lo stato dell’arte dei lavori pubblici albairatesi a tre mesi dalla fine dell’anno? Lo abbiamo chiesto al direttore dell’Ufficio Tecnico Ettore Bortolotti. Buco alla Brera: un anno fa, davanti alla cappelletta della Brera, la volta che passa sopra al fosso ha ceduto e si è formato una buco molto pericoloso che attualmente è transennato. Un anno fa gli agricoltori hanno chiesto dei preventivi, ma il buco è ancora lì “Il sindaco – spiega Bortolotti – ha firmato l’ordinanza agli utenti del fosso (agricoltori n.d.r.) per ripristinare lo stato del lavoro, quindi hanno l’obbligo di sistemare la buca. E’ molto probabile che i lavori vengano fatti durante l’asciutta del Naviglio”. Parcheggio di Piazza Papa Paolo VI e manto stradale: il parcheggio, così come strade e marciapiedi, è molto dissestato (tombini sollevati e sbrecciati, buche, dislivelli), ma “… purtroppo – si rammarica il direttore – non ci sono soldi che permettano lavori pubblici con importi superiori ai 100.000 euro da effettuare entro fine anno. Al momento possiamo fare solo interventi di manutenzione ordinaria e questi saranno fatti sulla strada per Marcatutto, al parcheggio in questione e al parcheggio della Nestlè. A fine mese programmeremo gli interventi dai costi superiori ai 100.000 euro”. Prolungamento via Gorizia e via Gramegna fino all’incrocio per Cassinetta. Questa è una strada fantasma: iniziata nel 2011-2012 è pronta dalla scorsa primavera, ma ci sono ancora le reti di cantiere … “La strada, che comprende anche un parcheggio ed è nei due sensi di circolazione, è stata progettata e realizzata dai lottizzati, da quelle società e da quei privati che hanno costruito lì piccole aziende. Il Comune – prosegue il tecnico – prima di prenderla in carico è in attesa di un collaudo della fognatura da parte di Cap Holding che gestisce la rete idrica e fognaria. Prevediamo che il tutto possa concludersi tra circa sei mesi”. La rotonda alla Faustina. Incrocio d’incidenti quello della Faustina: i residenti chiedono da tempo una rotonda “Noi, con l’Amministrazione precedente, abbiamo sollecitato una rotonda, ma la ex Provincia, non ha mai risposto – ricorda Bortolotti – L’unica via percorribile sarebbe quella di far costruire la rotonda dalle nuove aziende che potrebbero insediarsi nei capannoni abbandonati dell’area e poi bisogna vedere se la Regione riconsidererà lo stralcio per Milano della Vigevano-Malpensa. La ciclabile per Castelletto. Le reti arancioni sono ancora lì ed Expo sta per finire. “Il progetto di quella ciclabile è stato finanziato e realizzato da Expo dando mandato al Consorzio del Villoresi. Mancano 100 metri di sponda sott’acqua che saranno completati quando ci sarà l’asciutta del Naviglio”. Simona Borgatti