ZELO SURRIGONE – Domenica 13 e giovedì 17 settembre hanno avuto luogo i primi due appuntamenti della rassegna musicale dedicata alla raccolta fondi per il restauro dell’Oratorio San Galdino di Zelo Surrigone. “La rassegna sta andando molto bene, con spettacoli coinvolgenti ed entusiasmanti – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Emilano Costantini -. Ho voluto dedicarla a Khaled Al Assad, il custode di Palmira brutalmente ucciso dall’Isis. Custode della memoria collettiva, della bellezza collettiva, custode dell’arte e dell’identità comune in quanto comunità. In questo periodo storico – ha aggiunto – in cui le divisioni tra i popoli stanno aumentando in modo spaventoso, in cui non esiste più pietà e compassione per i più deboli e sfortunati, l’esempio di un uomo lontano, anzi, lontanissimo da noi che ha fatto qualcosa per unirci. Facciamo in modo che il suo sacrificio non sia invano”. La scorsa domenica il pubblico si è volentieri lasciato coinvolgere dalle musiche latino americane del Trio Kelisi, mentre giovedì a commuovere è stata la voce del soprano Manuela Mauro, accompagnata da Antonietta Incardona e Simona Russo al pianoforte “a quattro mani”. “Questa rassegna – aveva affermato Costantini in occasione della conferenza stampa di presentazione – diventa un modo per veicolare la conoscenza artistico culturale dell’Oratorio, non solo per reperire i fondi che ci permettono di riportarne alla luce il più possibile la bellezza originaria, ma soprattutto perché dobbiamo conservarne l’identità e la memoria, per trasmetterla ai nostri figli”. L’ultimo incontro sarà venerdì 25 settembre, alle 20.45, con un concerto di Antonietta Incardona al pianoforte e Chiara Brusa al flauto traverso, che regaleranno musiche di Poulenc, Enesco, Piazzolla, Bolling, Laddaga. Emanuela Arioli