ABBIATEGRASSO – La 20esima edizione di Abbiategusto ha promosso soprattutto la qualità dei prodotti proposti in fiera, dove gli espositori hanno espresso soddisfazione per le vendite effettuate. Pubblico sempre più selezionato ed intenditore, molte le iniziative del “FuoriAbbiategusto” a cura dei commercianti, apprezzate anche le proposte nei sotterranei del Castello anche se con un numero di visitatori inferiore al previsto per quello che sembra essere l’anello debole della catena: la carenza di comunicazione. Minore e tardiva la pubblicità non solo a Milano e nei comuni limitrofi ma anche in città, una Fiera nazionale, l’evento più importante dell’anno, non è stato sufficientemente comunicato, è il commento più ascoltato. Considerato bello esteticamente ma poco efficace anche il manifesto che mette in evidenza il 20 ma non il nome Abbiategusto, poco visto e condiviso il programma. Ottima la scenografia e la proposta dell’aperitivo giovane di venerdì sera all’Annunciata, ma poco partecipato. Sold out invece per le due cene di gala, la prima grazie alla popolarità mediatica dello chef Alessandro Borghese e la seconda, domenica sera, con gli insuperabili Ezio e Renata Santin da cui i nuovi titolari dell’Antica osteria del ponte hanno ereditato l’eccellenza per qualità, gusto estetico, atmosfera. La loro cena è stata l’apoteosi per gusto e qualità, tenendo fede all’obiettivo che Santin con Lazzaroni si erano dati esattamente 20 anni fa, mentre ideavano la prima edizione di Abbiategusto. Buona l’idea del consigliere Gallotti, chiamata “L’altra faccia del gusto”, di esporre in centro, grazie ai proprietari di negozi sfitti che hanno ospitato altre eccellenze del gusto abbiatense, le fantastiche biciclette artigianali, pezzi unici di Luca Agnelli, una collezione di radio d’epoca, le mitiche pentole Siltal, pezzi eccellenti di storia locale. In fiera sono tornate diverse Cittàslow, presidi Slow Food, tra le novità, produttori locali con il Gin abbiatense che non a caso si chiama Tigin, evocando “Tisin”, o un olio toscano particolare da antichi olivi. Un Abbiategusto benefico con stand dedicati alla solidarietà come Rotaract per SuperHabily, la Casa di Riposo città di Abbiategrasso e Anffas. Una città in festa per tre giorni, con luci natalizie, bancarelle e negozi aperti, un Abbiategusto che ha confermato ancora una volta la sua potenzialità attrattiva che meriterebbe una programmazione già a partire da…gennaio, pensando a un coinvolgimento di tutto il territorio di cui Abbiategrasso si propone capofila. E.G.
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