ABBIATEGRASSO – Abbiategusto compie il suo ventesimo compleanno nel migliore dei modi: con il supporto di tutta la città che ormai si riconosce in questa manifestazione così importante. “Abbiategusto arrivata ai suoi vent’anni è la manifestazione enogastronomica più importante della nostra città. Vent’anni sono un traguardo e come ogni cosa che ha valore cresce e si stratifica nel tempo, ora possiamo guardare alle origini e complimentarci con quell’intuizione che fa di noi dei pionieri di Abbiategusto – introduce il sindaco Cesare Nai nella conferenza stampa di presentazione – ormai basta accendere la televisione e non sentiamo parlare di altro che di cucina, Abbiategusto privilegia la qualità del nostro territorio”. L’assessore Cristina Cattaneo si è complimentata in primis con Amaga, tassello fondamentale per ogni grande organizzazione ad Abbiategrasso. “Sono passati vent’anni e abbiamo visto il passaggio da una fiera locale ad una manifestazione di carattere internazionale, un evento di richiamo per gli appassionati e ne siamo orgogliosi. Quest’anno il ventesimo coincide con un’altra importante realtà: 30 anni dalla nascita del presidio Slow Food. Un duplice compleanno: Abbiategusto e Slow Food grazie a cui abbiamo scelto di rinnovare e rafforzare la presenza in fiera delle Cittaslow che preservano preziosi prodotti proveniente da Nord a Sud Italia. – continua l’assessore – L’Italia è un grande ‘giacimento’ di cibo e vino di qualità, unico in tutto il mondo per le sue varietà. Abbiategrasso si renderà partecipe di questa grande manifestazione che celebra tutto il territorio, anche quello italiano”. Come vuole la tradizione Abbiategusto si pone come obbiettivo quello di portare nuovi modi di gustare i prodotti enogastronomici che hanno fatto e continuano a fare la storia del nostro territorio. Si parte come sempre dalla Fiera che verrà inaugurata venerdì 29 novembre alle 18, in via Ticino 72: qui saranno a disposizione dei cittadini e curiosi tante novità a cura dei presidi Slow Food e gli espositori di Cittaslow con l’enoteca di Abbiategusto. I prodotti Slow Food sono a rischio di estinzione e grazie a questi presidi sono riusciti a mantenere e ricordare le peculiarità italiane che altrimenti sarebbero andate scomparse. Presso i sotterranei del Castello Visconteo per tutto il weekend degustazioni di salumi e norcineria con birre, vini e ostriche del ristorante San Pietro di Zelo Surrigone. L’esperienza culinaria sarà arricchita dalla presenza di quattro laboratori in fiera: “L’olio… questo sconosciuto” a cura di Silva Molinas sabato e domenica dalle 11 alle 12, il laboratorio Ersaf previsto per sabato 30 dalle 16.30 alle 17.30, “La capra a braccetto con l’Oca” a cura di Gino Verdi, “Zincarlin da la vall da Mucc” laboratorio dedicato al formaggio speciale di Cittaslow della Mendrisio Svizzera, domenica dalle 15 alle 16, infine, il laboratorio Ersaf “I salumi di suino nero chiavennasco giocano con i formaggi d’alpeggio di Lombardia” a cura di Gino Verdi dalle 16.30 alle 17.30. Sono due i primi importanti appuntamenti da segnalare nella kermesse, le sale del Convento dell’Annunciata sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre ospiteranno due cene di gala. La prima a cura dello chef Alessandro Borghese, dedicata a chi ama le ricette ricercate ma non vuole rinunciare alla tradizione della cucina italiana. Secondo appuntamento a cura dell’antica Osteria del Ponte in collaborazione con Ezio Santin: “Non sono uomo di parole ma di padelle, sono qui a festeggiare 20 anni e possiamo dire che io e Lazzaroni c’eravamo fin dall’inizio” ha commentato il grande chef Santin. Durante la serata si avrà la possibilità di assaggiare i piatti che hanno reso celebre l’Antica Osteria in tutto il mondo, occasione impreziosita da due personalità importanti di Abbiategrasso: Pier Strazzeri del Bar Castello con un cocktail creato ad hoc e Andrea Besuschio della famosa pasticceria che, ovviamente, si occuperà del dolce. Ma Abbiategusto si estende anche per le vie della città grazie alla presenza di food truck e cucina popolare a cura degli immancabili: Amici della Cappelletta e Gruppo Alpini di Abbiategrasso presso piazza Castello, il cui ricavato, precisa Claudio Vai, sarà devoluto all’Hospice. Mentre al ristorante della fiera ci sarà il menù tradizionale proposto dagli Amici del Pali. Infine presso piazza Marconi e corso Matteotti sarà presente il Mercato del Gusto. Ilaria Scarcella
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