ROBECCO S/N – Sarà visitabile fino a domenica 26 luglio, presso la Biblioteca Comunale, la mostra dedicata alle vittime dell’eccidio nazifascista del 20 e 21 luglio 1944 e delle successive deportazioni verso i campi di lavoro di Kahla. La mostra, realizzata grazie al fondamentale impegno delle famiglie delle vittime, raccoglie molte testimonianze dei robecchesi che subirono la deportazione a seguito di quegli eventi. Lettere scritte dal campo di concentramento, diari e anche corrispondenza con le autorità tedesche e italiane per ritrovare i propri cari al termine della guerra. Dopo il viaggio a Kahla intrapreso l’anno scorso, il sindaco Barni e il vicesindaco Barenghi sono tornati nella città tedesca, dove hanno potuto prendere contatti con i rappresentanti delle altre nazioni e di altri paesi italiani che lì hanno subito molte vittime. Con loro, alcuni dei quali saranno ricevuti già in questi giorni presso il Municipio, c’è l’intenzione di proseguire insieme il “viaggio nella memoria”, perché quelle stragi non vengano mai dimenticate. S.G.
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