ALBAIRATE – Un cittadino albairatese, Paolo Bruni, segnala una situazione ormai diventata insopportabile. Viaggiare ogni giorno sul treno, soprattutto in estate e negli orari di punta, è ormai diventato una tortura. Oltre ai ritardi, non sempre vi è l’aria condizionata, e sui convogli si è stipati come sardine: “Milano Porta Genova, lunedì 7 luglio 2015 ore 19.00, 35 gradi!
Un’altra giornata di calvario per i pendolari COSTRETTI a utilizzare i treni di Trenord!
Il treno delle 19.08 solitamente strapieno di gente che rientra dopo la giornata di lavoro è fermo sul binario 1 con le porte serrate. L’orario della partenza si avvicina e nessuno dice nulla alle decine di persone ferme davanti alle porte sotto il sole cocente. Alle 19.08 il capotreno si avvicina e con in filo di voce, per evitare reazioni troppo dure, avvisa che il treno è stato cancellato perché delle carrozze disponibili forse solo una o due hanno l’aria condizionata funzionante.
Assurdo, quanto svilente per le centinaia di pendolari che ogni mese pagano fior di soldi a Trenord per abbonamenti che li relegano a viaggiare come bestie negli orari di punta!
Ora viene normale chiedersi se non sia possibile agire legalmente contro i vertici di Trenord che a fronte del regolare pagamento degli abbonamenti non riescano a fornire la linea Milano – Vigevano di un servizio vero e condannino gli utenti a questo supplizio!”
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