ABBIATEGRASSO – Il 21 giugno è una giornata speciale, inizia l’estate, si allungano le giornate e proprio in quel giorno cade la Festa Europea della Musica. Abbiategrasso non poteva mancare all’appuntamento, anzi ha prolungato l’evento da giovedì 21 fino a sabato 23 approfittando della coincidenza con il secondo venerdì de “La città che ti piace sotto le stelle”. Una commistione di iniziative che rende ancora più speciale il vivere quotidiano della nostra città. Una partenza esplosiva per la Festa della Musica, organizzata giovedì sera nel solo spazio del cortile del Castello Visconteo, decorato per l’occasione con salvagenti colorati, per poi espandersi in tutta la città venerdì e sabato. Ad aprire le danze, l’ormai veterana Radio City Bar, che da tre anni collabora con il Comune nell’organizzazione dell’evento occupandosi dell’intrattenimento musicale. “Oggi è il nostro terzo compleanno, poiché la Radio è stata fondata il 21 giugno 2015; quest’anno ha avuto una sterzata in senso positivo, molti giovani sono entrati a far parte dello staff e tengono dei programmi individuali – ci raccontano Lp Bertelli e Luca Barenghi, rappresentanti della Radio – La radio è nata per gioco e adesso siamo felici che sia un punto di riferimento per la città. È giovedì sera e vedere tutta questa partecipazione per noi è una soddisfazione enorme, soprattutto perché la musica ha ancora tutta questa forza”. La Radio ha poi selezionato dalle iscrizioni i gruppi che si sono esibiti sul palco: la musica pop di “Alessandro Temagnini”, la forza del gruppo funky, i “Frikkaut”, ed infine ad incendiare il palco la musica rock dei “Checkmate”. La Festa Europea della Musica si è poi conclusa sabato 23 giugno con due appuntamenti. Presso piazza Marconi l’attesissima “Blu notte al Piccadilly”, dove il live music è stato accompagnato dall’intrattenimento di Max Pisu direttamente da Zelig, in collaborazione con gli “Amici del Sorriso”, onlus che devolverà il ricavato all’Anffas. Presso il Castello Visconteo ad aprire la serata la presenza del “Maffeislab” dimostrando così l’attiva collaborazione tra le realtà musicali abbiatensi. La musica classica e moderna del laboratorio musicale è stata poi seguita dagli “Audiofono”, trio che ha offerto un vasto repertorio tra inediti e cover. Esplosiva l’esibizione dei “2nd Class”, il quintetto pop punk di Milano che ha proposto canzoni inedite. Infine a chiudere la Festa la band dei “Cyrax” che, orfana del batterista, ha dovuto limitare la potenza del suo progressive metal offrendo comunque un’esibizione voce-chitarra da brividi con evidenti influenze, tra gli altri, dei “Muse” e dei “System of a Down”. Numerosi i gruppi esibitisi nelle tre serate, provenienti anche da zone oltre il territorio abbiatense. Un repertorio eterogeneo, che ha portato nella nostra città un pubblico nuovo, un afflusso di turismo giovane, grazie alla proposta musicale di un Festival Europeo made in Abbiategrasso. I.S.
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