ABBIATEGRASSO – Domenica 24 giugno, in concomitanza con la festa dedicata al santo patrono della chiesa di San Pietro, la comunità  si è stretta attorno al suo parroco, don Giuseppe Colombo, per festeggiare i suoi 45 anni di ordinazione sacerdotale. Sempre pronto a festeggiare gli altri, don Giuseppe è invece schivo quando si tratta di festeggiare sé stesso e ha cercato di defilarsi più volte. La giornata a lui dedicata si è aperta con la Santa Messa della ore 11, nel corso della quale è stato, come da tradizione, bruciato il pallone in chiesa, alla presenza del sindaco Nai e del consiglio direttivo dell’Associazione Amici del Palio, tradizione ripetuta in molte chiese in occasione del santo patrono, essa rappresenta la vita del martire che si consuma per la fede ardente nella Santissima Trinità. La chiesa era gremita come nelle grandi celebrazioni, grazie alla presenza non solo della comunità di San Pietro ma anche di parenti e amici giunti dalle comunità di Corbetta e Zibido San Giacomo, dove don Giuseppe è stato prete e parroco prima del 1999, anno in cui è arrivato nella nostra città. All’offertorio son stati porti al festeggiato vari doni da parte di fedeli, amici e parenti, mentre dopo la Messa sono giunti anche gli auguri vocali di chi non ha potuto esser presente come don Egidio e don Luigi Volpi. I festeggiamenti son proseguiti in piazza con l’aperitivo e all’oratorio con il pranzo comune, seguito da altre manifestazioni d’affetto e conclusosi nel pomeriggio con il lancio dei palloncini. Il portone della chiesa è stato ricoperto da foto che riproducono i momenti della vita parrocchiale di don Giuseppe e il suo impegno religioso, una scelta fatta 45 anni fa, quando, come lui stesso ha detto, gli sembravano vecchi i preti che festeggiavano 25 anni di sacerdozio, ed ecco che lui ora ne festeggia 45. Quarantacinque anni vissuti portando avanti dei punti fermi e delle scelte di fede, di amore e di servizio agli altri e a Dio, scelte sottolineate da tutti coloro che hanno riconosciuto il suo impegno e il suo aiuto all’interno della comunità religiosa. La giornata si è conclusa, come da tradizione, con l’abituale  processione al seguito della statua di San Pietro per le vie della parrocchia, con successiva benedizione in chiesa e bacio della reliquia del Santo, e infine i presenti hanno potuto assistere al concerto della Banda Filarmonica nel cortile dell’oratorio. Venerdì  29 giugno, nel giorno dedicato ai santi Pietro e Paolo, la festa patronale si concluderà con la festa popolare in piazza durante la quale verrà distribuito il risotto ad opera degli amici del Palio. C.B.