ABBIATEGRASSO – Una serie di iniziative per fare in modo che uno dei momenti storici più bui del Novecento non venga dimenticato, soprattutto tra le giovani generazioni con lo scopo di far crescere la cultura del dialogo e della reciproca comprensione.
E’ con questo spirito che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Abbiategrasso ha organizzato nei locali della biblioteca civica una mostra di fumetti tratti dal libro “Siamo tutti uomini – i colori dell’olocausto”, pubblicato nel 2015 dalla casa editrice La Memoria del Mondo di Magenta.
Lo stesso libro sarà presentato al pubblico sabato 30 gennaio alle ore 16.30 nella sala consiliare del Castello Visconteo. Il libro e la relativa mostra (visitabile negli orari di apertura della biblioteca civica) raccolgono i disegni e le illustrazioni di Francesco Ive Lombardo, Janio, Dario Maglionico, Cosimo Cheone Caiffa, Toni Viceconti e trattano il tema dei lager nazisti dove furono uccisi circa 15 milioni di persone, 6 milioni di queste erano ebrei.
“Perché, allora, quando si parla di Olocausto o giorno della memoria si pensa solo alla deportazione del popolo ebraico? Chi erano tutti gli altri deportati?”
I nazisti avevano inventato un sistema di codifica per classificare i prigionieri, in base ai motivi dell’arresto il deportato veniva contrassegnato con un triangolo di colore diverso: VERDE: Criminali comuni – ROSA: Omosessuali – NERO: Asociali – VIOLA: Testimoni di Geova- BLU: Apolidi – ROSSO: Prigionieri Politici – MARRONE: Rom e Sinti – GIALLO: Ebrei.
In questa graphic novel nella mostra saranno raccontate otto storie, una per ogni triangolo.
Altre iniziative in seguito previste sono organizzate dall’Anpi di Abbiategrasso, sezione Giovanni Pesce: 23 gennaio, ore 20.30 nella sala consiliare del Castello ci sarà una serata in onore dei partigiani Giovanni Pesce e Onorina Brambilla, dal titolo “Giovanni e Nori – storia d’amore e di resistenza”, con Daniele Biacchessi e Tiziana Pesce; sabato 30 gennaio alle 20.30 concerto multimediale “Il Violino del Lager” alla Cooperativa Rinascita di via Novara; Dall’1 all’8 febbraio sempre nella sala consiliare del Castello ci sarà una mostra dal titolo “Disegni e poesie dei bambini nel campo concentramento Terezin”.