ABBIATEGRASSO – Anche quest’anno, come accade da ben 23 anni, c’è stata l’immancabile ciliegiata con gli Alpini al Parco degli Alpini! Un appuntamento ormai tradizionale per la nostra città, amato da grandi e piccini, che ci prepara all’estate colorando e deliziando il weekend a cavallo tra maggio e giugno. Un po’ penalizzate dal ponte del 2 giugno che molti hanno deciso di passare fuori città (ma sempre molto frequentate!) le due giornate del 30 e 31 maggio promosse dagli Alpini hanno regalato un programma carico di prelibatezze culinarie, giochi, sport, musica, ma anche di iniziative di sensibilizzazione che abbracciano cause importanti come la lotta contro i tumori. Energico il programma di sabato 30 dove ci si è appagati con l’immancabile Rancio alpino, rinfrescati con delle buone ciliegie e dove anche i più piccoli hanno potuto divertirsi grazie all’Open Day a cura dell’ASD Rugby Saints che, tra l’altro, ha allestito per l’intero weekend un campo gonfiabile gratuito. Ancora più intensa la giornata di domenica 31, in cui poco prima di pranzo è approdata al parco la mini sfilata del Palio, accolta da un aperitivo offerto dagli Alpini e nel pomeriggio non sono mancati eventi sportivi a cura di G.S. Europa, CAI Abbiategrasso e Jissen Dojo. Durante l’intera giornata ha presenziato, per la prima volta, la delegazione di Abbiategrasso della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), che da tempo ha messo a disposizione dei cittadini lo Spazio Prevenzione presso l’Hospice, a cui attualmente un flusso notevole di persone si rivolge per la diagnosi precoce del cancro alla cute. La LILT sarà presente anche alla tradizionale festa della Cappelletta, che avrà luogo sabato prossimo. Ormai collaudata, invece, la presenza del gruppo Infermieri dell’Ospedale C. Cantù di Abbiategrasso, rimasto a disposizione dei partecipanti per l’intera giornata con scopo di prevenzione, educazione sanitaria e promozione della professione infermieristica. “Le persone ormai ci conoscono – ha commentato la responsabile del servizio infermieristico Giusi Acerbi – e si mostrano sempre meno impaurite e reticenti nei nostri confronti”. Una ricca iniziativa, insomma, di cui si è dichiarato soddisfatto il Capogruppo degli Alpini Alfonso Latino che però afferma “abbiamo rischiato, giocandoci la Sagra all’interno di un bel ponte!” e anticipa: “L’anno prossimo posticiperemo la manifestazione di una settimana, non tanto per il ponte, quanto per la maturazione delle ciliegie che quest’anno sono maturate negli ultimi 10 giorni ed è stata una corsa all’ultimo secondo!”. Il Capogruppo ha ringraziato, inoltre, GS Europa e CAI “che ci accompagnano in questa iniziativa sin dalla sua nascita. Ci abbiamo creduto – ha detto – e ci siamo evoluti, offrendo innovazioni culinarie come gli arrosticini abruzzesi che sono andati a ruba!”. Splendida la location: l’amato e ben tenuto parco degli Alpini “un bel polmone verde della città… il più bello direi, tirando l’acqua al mio mulino… – ha ironizzato Alfonso – e, quando lo vedi colorarsi così, ti riempi d’orgoglio! L’anno prossimo – ha anticipato – torneranno i Qwan Ki Do con le loro splendide lanterne in cielo!”. E la festa degli Alpini è proseguita il 2 giugno in piazza Castello con il bis del concerto vocale-strumentale “Penne e piume al vento” che unisce Alpini e Bersaglieri, “i nostri cugini con cui goliardicamente c’è tanta rivalità – ha ammesso il Capogruppo degli Alpini – e non possiamo nasconderlo, anche se da Capogruppo devo riconoscere che gli Alpini sono nati da una costola dei Bersaglieri ma, come diceva il nostro gerarca novantenne: i Bersaglieri avranno anche 100 penne ma gli Alpini ne hanno una sola, un po’ più lunga e un po’ più nera!” Emanuela Arioli
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